Volontari ripuliscono zona di Mirandola da rifiuti abbandonati
Anche questo, se volete, è sport. Non quello direttamente praticato (da sportivi veri) o goduto (da spettatori e tifosi), ma di quello indiretto, che crea le condizioni per apprezzare appieno l’attività agonistica o il semplice assistere ad un evento sportivo e, in quanto tale, sociale.
In una splendida domenica di sole, a metà gennaio, alcuni cittadini di Mirandola si sono organizzati autonomamente e, con impegno e dedizione, hanno deciso di prendersi cura di alcune delle zone più cruciali della nostra città.
Non una zona qualunque, però. Si sono concentrati nell’area che comprende la piscina, i campi da calcio, le scuole medie e elementari, e la nuova stazione delle corriere. La cornice, quindi, a molte attività sportive che prosperano in città.
Qui, nel corso di un paio d’ore, è stata effettuata la raccolta di tutti i rifiuti abbandonati ottenendo due risultati: migliori condizioni di sicurezza e decoro urbano per frequentare quei luoghi e rimediare agli errori di chi vuole sbrigativamente disfarsi dei rifiuti urbani in barba alle regole.
Un gesto straordinario che ha suscitato una risposta speciale: i ragazzi del Rugby – a proposito dello sport – , in segno di riconoscimento, hanno voluto organizzare un incontro conviviale con quei cittadini “sportivi ad honorem” per ringraziare tutti i partecipanti. Grazie all’Assessore allo Sport Lisa Secchia è stato così programmato un momento di socialità con una birra insieme.
Iniziative come questa rafforzano lo spirito di solidarietà e di collaborazione tra cittadini e cittadini che amano lo sport. E su questo esempio, dopo i ragazzi del Rugby, l’auspicio è che anche da altri fronti sportivi arrivi l’attenzione e la collaborazione per moltiplicare iniziative come questa che con silenzioso impegno rendono la nostra Mirandola sempre più bella e accogliente.