Grande festa a San Felice, lo scorso 10 novembre, per il taglio del nastro della nuova sede dell’autoscuola La Rocca, che ha inaugurato la nuova e funzionale sede di via Mazzini 77. L’autoscuola della famiglia Guerzoni, nata nel 1991 e diventata un punto di riferimento per tutta la Bassa modenese, è un esempio di ripartenza e tenacia dopo il sisma.

Situata prima del terremoto in via Ferraresi 4, era stata dichiarata inagibile subito dopo la prima scossa del 20 maggio 2012, obbligando i titolari a sospendere temporaneamente l’attività. A settembre 2012 la prima ripartenza, con il trasferimento in due container presi in locazione, in un parcheggio vicino al centro storico, poi a luglio 2013 la delocalizzazione a Ricommerciamo, insieme ad un’altra ventina di attività. Dopo varie peripezie, oggi si è aperta un nuovo capitolo nell’ormai quasi trentennale storia dell’autoscuola sanfeliciana, specializzata anche in patenti nautiche e pratiche auto. «Dopo il sisma, la difficoltà principale è stata la burocrazia. – ha dichiarato Mirko Guerzoni, titolare dell’autoscuola insieme al padre Arrigo – Piano piano, dopo varie mail e tantissimi documenti, siamo riusciti a raggiungere il nostro obiettivo. Oggi siamo in una sede nuova, con maggiori spazi rispetto a quella storica, che tutt’ora è inagibile. Abbiamo un’aula di aggregazione per i ragazzi, sei postazioni di computer ed un simulatore di guida interattivo. Stiamo guardando avanti e siamo soddisfatti». Per la festa di inaugurazione, l’Autoscuola ha tenuto a ringraziare le autorità e don Filippo. «Grazie anche ad amici, parenti, allievi ed ex-allievi, colleghi, commercianti di Ricommerciamo e del centro storico, collaboratori, fornitori e clienti, testate giornalistiche locali, conoscenti e non, che incuriositi dalle tantissime persone siete entrati a dare un’occhiata! Siamo felici di essere tornati in centro, dopo sei anni da quel terribile sisma che ci aveva costretto, come tanti, a reinventarci! – ha proseguito Guerzoni – Come ha detto qualcuno, “abbiamo acceso l’ennesima luce in centro storico”… con la speranza di vederne molte altre, per far tornare il nostro paese di nuovo pieno di vita!».

Il sindaco di San Felice, Alberto Silvestri, presente al taglio di nastro, ha aggiunto: «Un altro importante esercizio rientra in centro storico. Il paese si sta rianimando e questo nuovo insediamento ci aiuta a capire l’andamento della ricostruzione. Siamo a buon punto ma c’è ancora del lavoro da fare: come diciamo sempre, le opere pubbliche sono quelle che sono rimaste più indietro, ma anche da questo punto di vista ci auguriamo di poter vedere presto nuovi risultati. Su oltre 800 pratiche di Mude ne rimangono ancora circa 130, che spero vedranno presto la fine dell’istruttoria e la concessione della cambiale. Ci stiamo avvicinando ai 190 milioni d’importo concesso e circa 120 milioni sono già stati liquidati».

Sull’inaugurazione è visibile un video su www.indicatoreweb.it.