Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image
Scroll to top

Top

No Comments

"VIA LE MAFIE DALLA RICOSTRUZIONE" - Indicatore Mirandolese

Nei giorni scorsi un’importante operazione della Guardia di Finanza di Bologna ha portato alla luce un giro di videopoker e slot truccati, gestiti dalla ‘ndrangheta. Dall’indagine sono inoltre emerse le ripetute minacce al giornalista Giovanni Tizian.

Il rapporto dello scorso anno sulla presenza mafiosa in Emilia-Romagna disegna un quadro preoccupante, che vede la nostra regione interessata da una presenza crescente di esponenti della ‘ndrangheta e dei casalesi, radicati principalmente nei settori dell’edilizia e del gioco d’azzardo.

La risposta data a questo fenomeno inquietante dalle Istituzioni e dall’intera società è stata forte, corale e priva di tentennamenti, a partire dalle leggi approvate dalla Regione contro l’infiltrazione mafiosa nel settore dell’edilizia e per la promozione di una cultura della legalità, fino ad arrivare all’istituzione della Dia sul territorio regionale, che anche noi come gruppo consiliare abbiamo sollecitato in più occasioni.

Esprimiamo la nostra solidarietà a Giovanni Tizian per le minacce subite e la stima per il coraggio con cui attraverso la stampa persegue la sua lotta personale e civile contro le mafie. Il nostro compiacimento alle forze dell’ordine per il lavoro svolto e in particolare per l’ultima operazione condotta, che ha permesso di assestare un durissimo colpo alla ‘ndrangheta non solo in Emilia-Romagna ma su tutto il territorio nazionale. Il Governo,la Regione, l’Area Nord, le associazioni e i privati cittadini hanno l’obbligo di non tacere di fronte ad episodi di illegalità e a denunciare chi cerca di rubare il futuro alla propria terra e ai propri figli.

 

Cristina Ceretti

Capogruppo Pd

Submit a Comment