A Mirandola sarà realizzato un parco in via Giolitti, nei pressi del municipio, in un’area che aveva ospitato ai tempi del terremoto del 2012 i moduli abitativi provvisori. Il sisma, infatti, aveva richiesto di disporre di aree di proprietà comunale per la realizzazione di moduli abitativi provvisori, come pure di zone per lo stoccaggio materiali di risulta da macerie e da operazioni di messa in sicurezza di edifici.

«Ora quelle necessità si sono radicalmente modificate – spiega il vicesindaco Alessandro Ragazzoni – e si può pensare alla riqualificazione di una situazione di emergenza che può lasciare spazio al “bello” e a un futuro che sia attraente per i cittadini.

Proprio l’area vicino all’attuale sede del municipio e alla scuola primaria “Dante Alighieri” fu oggetto di queste necessità per aiutare le persone che avevano problemi di residenza. Da poco i moduli sono stati smontanti e la zona deve essere oggetto di una profonda riqualificazione funzionale per gli edifici presenti e in primo luogo per la scuola».

Un parco, una zona verde ricreativa per i ragazzi è la scelta per il progetto di riqualificazione di questa zona. L’intervento riguarderà principalmente l’area dove furono realizzati i moduli abitativi: le operazioni sono dirette a rendere il terreno idoneo a eventuali nuove destinazioni future di tipo residenziale permanente. I lavori interesseranno anche la zona dove attualmente sono stati depositati inerti da demolizioni e scavi; proprio qui la massima attenzione per la progettazione di un parco verde per la scuola vicina, che potrebbe essere oggetto di ampliamento in un prossimo futuro. Il progettare nuove aree verdi è frutto di un percorso che caratterizza il territorio urbano mirandolese, che ha sempre visto nel passato e nel presente grande attenzione verso la domanda crescente di tutela delle risorse naturali.