La figura dello scomparso presidente della Società principato di Franciacorta ricordato per il legame tra Mirandola e la località sciistica

 

La figura e l’opera di Elvino Castellazzi, storico presidente dell’associazione Franciacorta di Mirandola, continua non solo ad essere ricordata e omaggiata, anche oltre a Mirandola, ma a rimanere elemento e simbolo di condivisione, partecipazione, legame tra diverse comunità. Tra questi c’è quello tra Mirandola e Folgaria. Dove ogni anno, per 40 anni, Elvino ha portato gli sciatori mirandolesi aderenti al locale sci club ed è stato motore degli ormai radizionali momenti di intrattenimento e conviviali del dopo sci, con memorabili produzioni di gnocco fritto e pasta mirandolese. Ma non solo: “L’amicizia di Elvino con Ferdinando (Nando) Rella, (allora presidente della Società degli impianti sciistici, ndr), ha portato all’organizzazione di diversi concerti dei Nomadi a Folgaria nella quale è stato coinvolto anche il presidente della società sportiva locale Mauro Marzari che si occupava della parte logistica e dei volontari. Mentre Nando si occupava della parte di produzione e dei rapporti con i Nomadi Elvino si occupava della parte relativa ad alimenti e bevande”  – ricorda Ivan Pergher Presidente della Società Skipass Folgaria Lavarone che dal 2014 ha preso il posto di Nando Rella. Un legame, quello tra Folgaria e Mirandola, rafforzato nel 2012, quando in occasione del sisma la comunità del comune trentino si strinse in una straordinaria raccolta di aiuti per dare una mano ai mirandolesi.

Purtroppo, negli ultimi anni tutti e tre sono scomparsi, lasciando però non solo un grande ricordo ma un esempio per tutti su ciò che significa solidarietà, amore per la propria comunità, impegno e condivisione di valori comuni.

A loro e ad Elvino tutta la comunità di Folgaria ha reso omaggio con l’organizzazione, il 9 agosto scorso, del concerto dei nomadi. Con un grande successo di pubblico (1500 gli spettatori paganti),  al Palafolgaria durante i quali Elvino Nando e Mauro sono stati ricordati.

“Un momento bellissimo e di grande emozione, anche perché erano presenti tutti i famigliari – ha ricordato Ivan Pergher.  “Eventi come questi rafforzano ancora di più il legame tra Folgaria e Mirandola”. Nel nome e nel ricordo sempre vivo del grande Elvino.