SPETTACOLO TEATRALE SU ANTONIO LIGABUE - Indicatore Mirandolese
Arriva a Mirandola venerdì 13 gennaio uno spettacolo intenso ed emozionante sulla figura di uno degli artisti italiani più controversi del Novecento: Antonio Ligabue.E’ soprattutto sull’intreccio tra arte e vita che si incentra Un bès – Antonio Ligabue scritto e diretto da Mario Perrotta, in programma all’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola, con inizio alle ore 21, per la Stagione Teatrale 2016-2017 curata per il secondo anno consecutivo da Ater- Associazione Teatrale Emilia Romagna nell’ambito del Circuito Regionale Multidisciplinare.
Lo spettacolo, prodotto da Teatro dell’Argine in collaborazione con Teatro Sociale di Gualtieri, Comune di Gualtieri, Associazione Olinda, dueL, fa parte del Progetto Ligabue – Arte, marginalità e follia (che comprende anche gli altri due titoli Pitùr e Bassa Continua sempre realizzati da Perrotta) e ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Ubu 2013 come Miglior Attore a Perrotta, il Premio Hystrio 2014 come Migliore spettacolo dell’anno a giudizio del pubblico, e il Premio Ubu 2015 come Miglior Progetto Artistico o Organizzativo al Progetto Ligabue.
““Un bès… Dam un bès, uno solo! Che un giorno diventerà tutto splendido. Per me e per voi.” Provo a chiudere gli occhi e immagino: io, così come sono, con i miei 40 passati, con la mia vita – quella che so di avere vissuto – ma senza un bacio, Neanche uno. Mai. Senza che le mie labbra ne abbiano incontrate altre, anche solo sfiorate. Senza tutto il resto che è comunione di carne e di spirito, senza neanche una carezza. Mai. E allora mi vedo – io, così come sono – scendere per strada a elemosinarlo quel bacio, da chiunque, purché accada. Ecco, questo m’interessa oggi di Antonio Ligabue: la sua solitudine, il suo stare al margine, anzi, oltre il margine – oltre il confine – là dove un bacio è un sogno, un’implorare senza risposte che dura da tutta una vita. Voglio avere a che fare con l’uomo Antonio Ligabue, con il Toni, lo scemo del paese. Mi attrae e mi spiazza la coscienza che aveva di essere un rifiuto dell’umanità e, al contempo, un artista, perché questo doppio sentire gli lacerava l’anima: l’artista sapeva di meritarlo un bacio, ma il pazzo, intanto, lo elemosinava. Voglio stare anch’io sul confine e guardare gli altri. E, sempre sul confine, chiedermi qual è dentro e qual è fuori”. (Mario Perrotta)
Costo biglietti per l’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola: 15 euro intero e 12 euro ridotto.
Prossimo spettacolo in cartellone: Nuova Barberia Carloni di Mario Gumina e Teatro Necessario in programma mercoledì 25 gennaio 2017.