Il 2023 della Polizia di Stato in provincia di Modena si chiude con un bilancio positivo in tema di sicurezza. Ciò anche grazie al grande lavoro di sinergia svolto dai tre commissariati che a nord della provincia vede il riferimento di Mirandola. Il bilancio di attività tracciato nei giorni scorsi dal Questore di Modena Donatella Dosi registra una forte e quotidiana attività dell’Ufficio Controllo del Territorio dei Commissariato. Attività in aumento anche per quanto riguarda le chiamate al centralino. Basta pensare che sono state 37.000 quelle gestite dai presidi di Mirandola, Carpi e Sassuolo. Tra gli ultimi arresti dell’anno da segnalare quello in flagranza di reato di uno straniero accusato furto aggravato in abitazione aggravato anche dalle lesioni e dall’aggressione nei confronti degli agenti. Fatto che riporta ad un altro dato significativo che vede soggetti stranieri responsabili di oltre il 50% dei reati commessi e che portano a denuncia o ad arresto.

“Siamo grati alla Polizia di Stato – ha detto il Sindaco Alberto Greco – per l’importante lavoro svolto nel corso del 2023, anche in sinergia con le altre forze di Polizia, al servizio della nostra comunità, e rinnoviamo per il 2024 la massima disponibilità dell’Amministrazione Comunale, già confermata nel corso del recente incontro con il Questore, a sollecitare, nel rispetto delle specifiche funzioni istituzionali, l’aumento necessario dell’organico del locale Commissariato in linea con il potenziamento che il governo nazionale sta garantendo a livello provinciale. Senza dimenticare la necessità di accelerare l’avvio dei lavori per la nuova Caserma del Corpo presso l’ex GIL, elemento fondamentale per valorizzare il lavoro della Polizia di Stato nell’importante presidio di Mirandola”.