SIULP, "SICUREZZA A MODENA: I FATTI SONO OGGETTIVI" - Indicatore Mirandolese
Sono circa quindici anni che il SIULP di Modena chiede l’elevazione di fascia della Questura, per fronteggiare le continue problematiche relative all’ordine ed alla sicurezza pubblica e sono forse altrettanti anni, che diciamo che l’accoglienza indiscriminata alla lunga crea problemi.
Anni fa, quando il Ministro dell’Interno era Marco Minniti, ci fu risposto che avendo la Questura la pianta organica (del 1989) al completo, non poteva essere inviato personale in sovrannumero, mentre nel frattempo la media di poliziotti per abitanti raggiungeva il rapporto di 1 a 400 e Modena quello di 1 a 500.
Ma forse è ancora più oggettivo dire che nell’ultimo anno e mezzo la Questura di Modena è cresciuta come organico, come testimoniato dallo stesso Questore Burdese, pur non essendo elevata di fascia.
Nella prossima tornata di assegnazione di agenti, mentre Piacenza, Reggio Emilia, Forlì-Cesena, Ravenna, Ferrara e Rimini avranno un incremento pari a zero unità, Parma ne riceverà 10, Bologna appena 20 e Modena 15. Ancona, neopromossa in fascia A riceverà appena 10 agenti.
Sono pochi i 15 agenti di Modena?
Forse, però sono molti di più rispetto allo zero che riceveranno tante altre province italiane, oppure ai 3-4 che hanno ricevuto nel recente passato mentre Modena continuava a riceverne 10-12 -15 alla volta.
Il trend delle assegnazioni per Modena è presto descritto: febbraio 2022 incremento di nr. 10 agenti, giugno 2022 incremento di nr. 15 agenti, dicembre 2022 incremento di nr. 12 agenti, giugno 2023 incremento di nr. 12 agenti, dicembre 2023 incremento di nr. 15 agenti.
Incrementi che hanno riguardato la Questura, ma anche i Commissariati di Carpi e Sassuolo e le Specialità Stradale e Ferroviaria, facendo passare il numero complessivo di operatori della provincia dai nr. 347 del dicembre 2021 ai nr. 373 del novembre 2023: a questi vanno aggiunti i nr. 15 agenti e i nr. 9 ispettori che arriveranno nel prossimo dicembre, tutti in incremento.
Ma il punto nodale è che anche se la crescita non è elevatissima, Modena ha dalla fine del 2021 il segno positivo, mentre la stragrande maggioranza delle province italiane continua a decrescere.
Siamo soddisfatti quindi? No, continueremo a chiedere personale perché crediamo fermamente che quella di Modena sia una delle province italiane più importanti per tanti motivi.
Un conto sono le opinioni ed i pareri, a prescindere dal colore politico che rivestono ed un altro conto sono i numeri, i quali fotografano in maniera oggettiva la situazione attuale.
Così come riteniamo che sia oggettivo e dimostrato il fatto che la maggioranza dei problemi di ordine e sicurezza pubblica, derivino da una massiccia presenza di stranieri, spesso irregolari e clandestini, dediti ad attività criminali, che non hanno alcuna intenzione di integrarsi e non hanno alcunché da temere dal sistema giudiziario di questo Paese.
La percentuale di detenuti stranieri di Sant’Anna, il numero di procedimenti penali instaurati a carico di immigrati oltre ai continui fatti di cronaca quotidiana, ci forniscono un quadro abbastanza delineato non solo dal punto di vista del rapporto stranieri/italiani, ma addirittura dal punto di vista del Paese d’origine.
Ed è questo che, come Siulp, abbiamo cominciato a dire anni ed anni fa, completamente inascoltati o tacciati di razzismo: il risultato oggi è sotto gli occhi di tutti e noi, oltre a fare il nostro lavoro, continuiamo ad assumerci l’onere di tenere alta l’attenzione su questa provincia, magari riportando il Ministro in città dopo appena tre mesi dalla sua precedente visita.
Tutto questo, naturalmente, al netto di qualunque ideologia politica che non ci è mai appartenuta e mai ci apparterrà.