SIULP: SCRITTE PRO HAMAS A MIRANDOLA: BRUTTO SEGNALE, OTTIMA RISPOSTA - Indicatore Mirandolese
Abbiamo appreso con soddisfazione che la Polizia di Stato mirandolese ha individuato, in pochissimo tempo, i presunti responsabili delle scritte pro-Hamas e contro le Forze dell’Ordine, apparse nei giorni scorsi sui muri della scuola di Musica.
Se da un lato vi è l’ottima risposta di un Commissariato di Polizia, che vede risorse umane e di mezzi ridotti all’osso oramai da anni, dall’altra vi è un brutto segnale riguardo odio e violenza che sembrano impregnare il DNA di certi soggetti.
Speriamo molto di sbagliarci e cioè che questo gesto sia riconducibile soltanto a quattro ragazzotti in vena di stupidaggini e di comportamenti dettati dalla scarsa educazione e moralità, ma se invece avessimo ragione, ci troveremmo di fronte ad un episodio preoccupante per la portata sociale che può avere.
Chi odia a prescindere e fa della violenza – verbale, gestuale, intellettuale – l’unica risorsa per confrontarsi con il mondo che lo circonda, è di fatto un problema per la collettività tutta che deve comportarsi di conseguenza, posto che tale problema non può essere solo di Polizia.
Troppo spesso, infatti, problemi che hanno rilevanza sociale diventano invece problemi di sicurezza dei quali i nostri colleghi non possono farsi carico nella loro interezza, visto l’impatto che hanno sulla collettività.
La Polizia, come in questo caso, interviene, accerta, individua e deferisce all’autorità giudiziaria, la quale in base alle leggi vigenti decide cosa fare dei presunti rei: questo è il percorso che è necessario comprendere per non ritrovarsi sempre e soltanto a chiedere più personale e più controlli.
La Polizia di Stato di Mirandola, come già detto, soffre dal 2012 di carenze strutturali e di risorse umane molto importanti, ma, ciò nonostante, ha sempre assicurato ottimi risultati sia per quanto riguarda il controllo del territorio, ma anche per la polizia amministrativa e quella giudiziaria.
Di fronte però a segnali come quello delle scritte pro-Hamas e di spregio verso le Forze dell’Ordine, è evidente che ci potremmo trovare di fronte non ad un problema di Polizia, visto il rapido ed efficace intervento posto in essere in queste ore, ma ad un qualcosa molto più importante e preoccupante per il quale invitiamo tutti ad una riflessione più profonda.
Riflessione che deve necessariamente passare dall’analisi del perché di tale gesto, poiché se questo infatti avesse una matrice di stampo anche vagamente religioso o pseudo tale, potremmo trovarci davanti ad un segnale davvero inquietante.