Giovedì 17 marzo alle ore 21, presso l’Auditorium “Rita Levi Montalcini” di Mirandola, la banda RulliFrulli e le classi terze della scuola secondaria di primo grado “Zanoni” di Concordia metteranno in scena un grande spettacolo teatrale/musicale. La rappresentazione è la fase conclusiva di un laboratorio iniziato nell’anno scolastico 2014/15 e ripreso a ottobre 2015, realizzato nell’ambito del Progetto “Scuole aperte”. “Il Progetto – spiega la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Neri” di Concordia Raffaella Pellacani – è nato dalla volontà delle amministrazioni comunali di Concordia, San Prospero, Medolla e dei rispettivi Istituti Comprensivi “Neri” e di San Prospero-Medolla, di offrire ai ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo grado ulteriori opportunità educative fuori dall’orario scolastico, ma in stretta continuità con gli interventi scolastici”. Dall’anno scolastico 2015/16 il Progetto coinvolge anche il Comune di San Possidonio. Elemento qualificante è il lavoro di rete delle istituzioni del territorio: scuola, Comuni, Fondazione Scuola di musica “Andreoli” e altri enti, nella logica della comunità educante. Il Progetto prevede attività/laboratori diversificati che si articolano per tutto l’anno scolastico, da ottobre a maggio, e fra di essi figura, appunto, il laboratorio RulliFrulli teatro.

Il laboratorio RulliFrulli Teatro intende “mescolare” la musica con il teatro, per stimolare su più piani la creatività dei ragazzi.

Il lavoro si sviluppa in progressione: il canovaccio prende forma con l’apporto dei ragazzi e ha come presupposti il coinvolgimento emotivo, il lavoro di gruppo, il rispetto dei punti di vista, caratteristiche e sensibilità di ognuno. Il percorso didattico è arricchito dall’invenzione creativa di strumenti musicali, costruiti recuperando i più svariati materiali, che verranno utilizzati per eseguire semplici composizioni su una base ritmica.

“La musica ed il teatro – conclude Raffaella Pellacani – possono rappresentare mezzi efficaci per favorire l’integrazione ed il superamento di pregiudizi”.

Il Progetto Scuole aperte viene realizzato con il contributo finanziario dei Comuni, della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, delle istituzioni scolastiche e con i contributi volontari delle famiglie.