Ho rassegnato le dimissioni da capogruppo Pd del Comune di Mirandola perché ritengo di avere concluso questa esperienza. Capisco che sia difficile comprendere un gesto che va nella direzione opposta allo spirito del tempo (le poltrone sono quanto di più saldo esista in politica), ma non sono mai stata particolarmente alla moda.

 Ho svolto con massima dedizione questo ruolo, e oggi ritengo possa essere messo a  disposizione di qualcun’altra o altro. Tutto qua. Sono ben contenta dei compagni di viaggio di questa esperienza – i Consiglieri comunali del mio partito – con i quali c’è stata per 4 anni e mezzo una sintonia davvero eccezionale; mi hanno facilitato molto il compito di coordinamento del gruppo: dopo animate discussioni sugli oggetti consiliari si è arrivati sempre all’appuntamento in Consiglio con un voto unanime.

Sfido qualsiasi Comune delle nostre dimensioni ad avere avuto per così tanto tempo un voto in aula a dir poco bulgaro (un solo e sano caso di astensione), frutto di un lungo lavoro, da parte di tutti, di limatura delle differenze e di ascolto dell’altro. Ringrazio il Sindaco, l’Amministrazione comunale e anche i Consiglieri di opposizione. So di essere stata per alcuni una spina nel fianco, per altri un’amica. In entrambi i casi ho dato e ricevuto correttezza. Resto in Consiglio comunale come semplice Consigliera, nel rispetto del mandato affidatomi dai cittadini. Dalle pagine dell’Indicatore tengo infine a rinnovare la stima e il sostegno all’operato del Sindaco e dell’Amministrazione.

Questa è l’e-mail a cui, chi vuole, può scrivermi: cristinaceretti@gmail.com.

 

Cristina Ceretti

Consigliere Pd