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RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E PAESAGGISTICO RURALE DA FINANZIARE NELL’AMBITO DEL PNRR: RIAPERTI I TERMINI PER PRESENTARE PROPOSTE DI INTERVENTO. - Indicatore Mirandolese

RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E PAESAGGISTICO RURALE DA FINANZIARE NELL’AMBITO DEL PNRR: RIAPERTI I TERMINI PER PRESENTARE PROPOSTE DI INTERVENTO.

A partire dalle ore 13:00 dell’1 luglio 2022 sono riaperti i termini per la presentazione di domande collegate all’“Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell’ambito del PNRR”. Il termine per la presentazione delle domande è fissato al 30 settembre 2022 alle ore 16:55. Restano immutati i requisiti di accesso e i criteri di valutazione su cui l’Avviso si fonda.

L’Avviso è finalizzato a sostenere progetti di restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale di proprietà di soggetti privati e del terzo settore, o a vario titolo da questi detenuti, per garantire che tale patrimonio sia preservato e messo a disposizione del pubblico. Gli obiettivi sono:
– preservare i valori dei paesaggi rurali storici attraverso la tutela e la valorizzazione dei beni della cultura materiale e immateriale e al mantenimento e rispristino della qualità paesaggistica dei luoghi;
– promuovere la creazione di iniziative e attività legate ad una fruizione turistico-culturale sostenibile, alle tradizioni e alla cultura locale.

L’Avviso è rivolto a determinate tipologie: 
a) edifici rurali: manufatti destinati ad abitazione rurale o destinati ad attività funzionali all’agricoltura (mulini ad acqua o a vento, frantoi, caseifici, scuole rurali, ecc.);
b) strutture e/o opere rurali: i manufatti che connotano il legame organico con l’attività agricola di pertinenza (fienili, ricoveri, stalle, bassi servizi, essiccatoi, forni, pozzi, sistemi idraulici, fontane, abbeveratoi, ponti, muretti a secco e simili);
c) elementi della cultura, religiosità, tradizione locale: manufatti tipici della tradizione popolare e religiosa delle comunità rurali (cappelle, chiese rurali, edicole votive, ecc.), dei mestieri della tradizione connessi alla vita delle comunità rurali, ecc.

Non sono ammissibili le operazioni riguardanti beni localizzati nei centri abitati.

Possono presentare domanda di finanziamento persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di immobili rientranti nelle tipologie indicate nell’Avviso.

La concessione del contributo sarà determinata a seguito di valutazione delle domande, in ordine temporale di arrivo delle stesse, e in base al punteggio ottenuto tramite valutazione effettuata da un’apposita Commissione nominata dalla Regione, in cui sarà presente un rappresentante designato dal Ministero.

La domanda di finanziamento, firmata digitalmente dal Soggetto Proponente, completa della proposta, dei documenti e dichiarazioni, deve essere presentata utilizzando esclusivamente l’applicazione informatica predisposta da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. a partire dalle ore 13:00 del giorno 01.07.2022 e, in ogni caso, completata, a pena di esclusione, entro le ore 16:55 del giorno 30.09.2022.

 

Per tutte le informazioni: https://bit.ly/3o1zrvC