RESTYLING ALLA FARMACIA COMUNALE - Indicatore Mirandolese
Sabato 7 aprile alle ore 11 la farmacia comunale di Mirandola presenterà il restyling dei locali nel Centro servizi di via Fogazzaro 8. All’inaugurazione saranno presenti il Sindaco, Maino Benatti, l’assessore comunale alle Risorse umane e finanziarie, Milena Gavioli, e quello alla Ricostruzione, Roberto Ganzerli.
L’evento sancisce un periodo positivo per Farma.Co, la società mista pubblico-privato che dal 1996 gestisce la farmacia comunale. Il fatturato 2017 ha sfiorato il milione e mezzo di euro e l’utile si è attestato su livelli più che soddisfacenti per Oreste Mozzarelli, amministratore unico dal 1° maggio 2012, tre settimane prima del sisma. «Siamo forse l’unica azienda che è stata costretta a delocalizzare due volte: – spiega Mozzarelli – la prima subito dopo il terremoto, tra maggio e ottobre 2012, quando sono stati realizzati lavori di ristrutturazione; la seconda tra settembre e ottobre 2013, quando l’Ausl, grazie a nuovi fondi messi a disposizione dall’Unione europea, ha realizzato ulteriori opere di rafforzamento antisismico. Nonostante queste difficoltà siamo riusciti a ripartire e a ottenere buoni risultati nella gestione, soprattutto grazie alla fidelizzazione della clientela e alla riduzione dei costi di esercizio».
Farmaco è nata formalmente il 1° aprile 1996 ed era inizialmente ospitata in un’ala dell’ospedale. Dal 2001, con la costruzione del Centro servizi, la farmacia è stata trasferita in locali di proprietà del Comune di Mirandola, socio al 60 per cento, mentre il restante 40 per cento è detenuto da due delle cinque farmaciste che vi lavorano. «Si tratta di una delle prime esperienze di società mista pubblico-privata in questo settore che sono nate in Emilia Romagna – prosegue Mozzarelli – e i numeri sembrano dare ragione a chi aveva voluto quella soluzione». Nel 2017 sono state “lavorate” ben 39 mila 894 ricette, ma con lungimiranza si è riusciti a far prevalere, nel fatturato, la vendita dei farmaci da banco e degli altri prodotti, che rappresentano il vero “core business” delle farmacie. «Il minor numero di prescrizioni da parte dei medici da un lato e la scadenza dei brevetti e l’espansione del mercato dei farmaci generici “low cost” dall’altro, hanno ridotto i margini di ricavo sui medicinali veri e propri. Oggi sono vincenti le farmacie che, oltre alla vendita, fanno anche un’attenta consulenza, che indirizza il cliente senza fargli sprecare denaro, e un’oculata politica degli acquisti».
Nel corso degli anni la farmacia comunale ha ampliato notevolmente la gamma dei servizi, compresi quelli “delegati” dall’Ausl, come la prenotazione degli esami, la possibilità di pagare il ticket e il cambio del medico di famiglia. La struttura ha dodici posti sosta auto dedicati, due dei quali per disabili e uno “rosa” per donne in gravidanza o con figli in tenera età. «Con il restyling iniziato nel 2018 – spiega la farmacista Milena Benatti – abbiamo creato un ambiente più funzionale e accogliente, prevedendo anche due diverse zone per il banco vendita e la prenotazione dei servizi. Abbiamo anche insonorizzato meglio un locale, nel quale offriamo numerosi servizi, dall’elettrocardiogramma all’holter pressorio e cardiaco, dall’autoanalisi del sangue alla misurazione gratuita della pressione, dalla valutazione del benessere intestinale (Dysbio check) fino ai test delle intolleranze alimentari e della celiachia». Farmaco è anche da tempo impegnata ad accogliere giovani che devono svolgere i tirocini pre-laurea e studenti delle superiori nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro. Una delle attuali farmaciste è stata proprio individuata dopo un periodo di tirocinio in farmacia.