PICO HOMINIS 2024: OLTRE 600, TRA VOLONTARI E PERSONALE ANPAS, IMPEGNATI NELLA TRE GIORNI DI ESERCITAZIONI - Indicatore Mirandolese
Mirandola dice “grazie” a chi ha reso possibile alimentare la cultura della prevenzione
Sono state oltre 600 – tra volontari e personale Anpas – a partecipare nel fine settimana appena concluso all’edizione 2024 di Pico Hominis: la grande esercitazione di Protezione civile realizzata a Mirandola con l’obiettivo di farsi trovare sempre pronti a qualsiasi tipologia di emergenza per un pronto intervento efficace al servizio della cittadinanza.
“Un dispiegamento imponente di uomini e mezzi che ha colorato e animato la Città – afferma il Responsabile Protezione Civile Anpas e coordinatore dell’esercitazione, Lorenzo Della Casa – Queste giornate di lavoro ci hanno dato grandissime soddisfazioni su tutti i fronti, sia dal punto di vista tecnico, che per il coinvolgimento con i volontari e la vivacità del movimento. Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi per gli interventi sulle criticità che avevamo individuato. Un metodo fondamentale per valorizzare tutte le persone e i vari settori, così da essere sempre pronti e nel modo migliore in caso di bisogno. Lavoriamo sulla prevenzione, mettendo a confronto diversi metodi di lavoro”.
Sono stati circa 150 i mezzi impiegati nella tre giorni di operazioni: un lavoro importante reso possibile dalla stretta sinergia messa in campo dal Comune di Mirandola, dall’Agenzia regionale di Protezione Civile, dalla Polizia di Stato (che ha messo a disposizione un elicottero per le esercitazioni di salvataggio), dalla Croce Blu. Il tutto impreziosito dalla strategica e preziosa partecipazione della Fondazione Cassa di Risparmio”.
“E’ stato un fine settimana straordinario – confida il Presidente di Anpas Emilia-Romagna, Iacopo Fiorentini – sono davvero orgoglioso nel vedere così tanta voglia di fare e di esserci per rappresentare il mondo Anpas su capitoli così importanti, vedere i volontari così dinamici e coinvolti. Abbiamo avuto anche modo di inaugurare nuovi mezzi e strutture che saranno indispensabili per le operazioni di protezione civile, un nuovo camion dotato di gru e una tensostruttura da 300 posti a sedere, un ulteriore momento davvero importante. Voglio far arrivare il più sentito ringraziamento, a tutti i partecipanti a questi due grandi eventi, alle realtà che ci hanno affiancato e sostenuto, allo staff Anpas, perchè abbiamo fatto qualcosa di veramente impressionante, tanto che nei giorni di esercitazioni a Mirandola abbiamo avuto anche tanti visitatori colpiti dalle attività, da famiglie e cittadini a tecnici di settore e rappresentanti dei vari Enti coinvolti. Grazie ancora a tutti”.
“Farsi trovare pronti, in ogni situazione, significa salvare vite – afferma l’Amministrazione comunale – Mirandola, in occasione del Sisma, ha ricevuto tanto dalle Pubbliche Assistenze e questa tre giorni, organizzata dal Comune e dalla sua Polizia Locale, vuole essere un piccolo modo per restituire quanto abbiamo ricevuto. Si è trattato di una tre giorni di comunità, che ha visto impegnati – fianco a fianco – tanti giovani: si tratta di un segnale forte che certifica, ancora una volta, l’importanza del trasmettere la cultura della prevenzione. Ringrazio di cuore l’ANPAS, la Croce Blu ed in particolare il Presidente Luigi Casetta al quale rivolgo i più sentiti auguri per i 35 anni di attività sul territorio, i Volontari dei Vigili del Fuoco di Mirandola e la Fondazione Cassa di Risparmio e tutti i volontari che saranno impegnati nelle esercitazioni”.