Sabato 22 settembre l’azienda mirandolese “Concessionaria Opel Gualdi Paolo”, in occasione del 60esimo anno di attività, inaugurerà la nuova sede, situata in via Statale Sud, 60, a Mirandola. L’evento avrà inizio alle ore 15 con il workshop “I veicoli aziendali: gestione e aspetti fiscali”, dedicato alle imprese del territorio, in collaborazione con Lapam. A seguire, alle ore 16, avranno inizio i festeggiamenti, aperti a tutti, che saranno accompagnati dalla musica di Radio Pico, oltre che da un ricco rinfresco di benvenuto.

A raccontarci la storia di questa azienda, una delle realtà di spicco del territorio, il dirigente, Nicola Vincenzi.

Quando è iniziata precisamente l’attività di suo nonno?

«Il 21 agosto del 1958. Mio nonno, Paolo Gualdi, ha iniziato l’attività di artigiano come riparatore di moto e dopo poco è diventato rivenditore di Lambretta. Nel 1964 la casa automobilistica Innocenti lo ha interpellato per intraprendere l’attività di riparatore e rivenditore organizzato. Purtroppo però, dopo qualche anno, Innocenti è fallita, quindi nel 1973 il marchio è stato sostituito con quello di Peugeot. Nel 1981 poi è iniziato il rapporto con Opel di cui siamo concessionari ufficiali dal 1982».

Lei da quando fa parte dello staff dell’azienda?

«Dal 2003, quando sono subentrato come consulente alle vendite. Dopo dieci anni di esperienza e un master automotive, nel 2013 ho preso le redini dell’azienda, cercando di migliorare ulteriormente i risultati di efficienza di vendita del marchio Opel sul territorio».

Ci è riuscito?

«Credo di sì. A oggi abbiamo uno staff di 20 persone che lavorano con dedizione, ponendosi come primo obiettivo la soddisfazione dei nostri clienti. In questi 37 anni di Opel abbiamo acquisito un importante parco clienti, quasi 20.000, che supportiamo con soddisfazione grazie ai prodotti di alta qualità della casa automobilista e ai nostri servizi di consulenza e assistenza tecnica».

Quindi un’efficiente attività che nel 2012, anno del terremoto, si è fermata?

«No, anche nel 2012, nonostante gli ingenti danni subiti, abbiamo sempre mantenuto aperta l’attività per sostenere i servizi al cliente».

Dopo 60 anni di attività, cambiate sede, come mai?

«Per il sempre crescente numero di vendite e la richiesta di nuovi servizi. Nel dicembre 2017 abbiamo preso la decisione di investire in una nuova sede e grazie alla professionalità dello staff del costruttore Stefano Zaccarelli siamo riusciti in pochissimi mesi a mettere a punto un progetto funzionale e pienamente approvato da Opel».

Il 22 settembre, giorno dell’inaugurazione, cosa troveranno i visitatori?

«Una bellissima nuova sede di 2.700mq dove offriamo: la vendita di autovetture e veicoli commerciali, nuovi e usati e di ricambi e accessori originali, servizio gommista con deposito e assetto vetture, consulenza finanziaria e assistenza tecnica qualificata e puntuale con ben dieci postazioni di lavoro».

Matilde Sgarbi