Otto nuovi occhi elettronici sono puntati, da alcuni giorni, sulla stazione ferroviaria di Mirandola. Sono le nuove telecamere di videosorveglianza installate da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane) e collegate direttamente – grazie a un accordo con il Comune di Mirandola – alla centrale operativa della Polizia Municipale attraverso un sistema di trasmissione wireless.

Sotto controllo anche il sottopasso e i marciapiedi dei binari di arrivo e partenza dei treni. L’intervento costituisce l’ultimo tassello della riqualificazione della stazione ferroviaria e dell’area adiacente, dopo gli importanti lavori di restyling, inaugurati nel 2010, del valore di un milione e 500 mila euro relativi alla ristrutturazione del fabbricato viaggiatori, riapertura della sala d’attesa, realizzazione di nuove pensiline e innalzamento dei marciapiedi, attivazione di ascensori per il superamento delle barriere architettoniche, rinnovo del sistema di informazione al pubblico, nonché apertura di un nuovo parcheggio nell’area dell’ex scalo merci.

L’auspicio di Rfi e Comune è che la videosorveglianza, oltre a garantire una maggiore sicurezza dell’area, agisca come deterrente nei confronti dei vandalismi particolarmente frequenti in questa stazione. Proprio a fronte di atti vandalici continui, dopo vari tentativi per scongiurare il provvedimento, è stato necessario procedere alla chiusura dei servizi igienici, peraltro rinnovati nell’ambito del restyling complessivo.

Comune e Rfi fanno comunque appello ai frequentatori della stazione che, qualora assistano ad atti di manifesta maleducazione, telefonino immediatamente al 113 – Commissariato Polizia di Stato di Mirandola.

Potenziata anche la videosorveglianza nella stazione di Camposanto, anch’essa oggetto di frequenti atti vandalici, con 5 nuove telecamere remotizzate presso la locale sede della Polizia Municipale. L’investimento totale per le due stazioni ammonta a circa 46mila euro.