MIRANDOLA, POSTAZIONE DRIVE THROUGH: RISOLTI I PROBLEMI DI VIABILITA' - Indicatore Mirandolese
E’ migliorata la situazione ai drive-through della provincia di Modena: attraverso i correttivi messi in campo dall’Ausl nel pomeriggio di ieri, si sono ridotte le attese dei cittadini.
Il consuntivo relativo alla giornata del 20 ottobre ha confermato che sono stati eseguiti in modalità drive-through circa 2000 tamponi, di cui 800 nelle sei ore di apertura del drive di Modena, vale a dire circa due al minuto. Ieri sono stati invece effettuati alle postazioni drive 1150 test. L’Azienda Usl è ancora al lavoro per costruire nuove strategie, in modo da dare una risposta efficiente sia all’esigenza di sottoporre al tampone un numero sempre maggiore di cittadini, sia alla necessità di garantire la sostenibilità dell’intero sistema, dalla prenotazione, all’esecuzione, al momento della processazione in laboratorio e, infine, alla presa in carico delle eventuali positività.
Per la giornata di ieri sempre sono state potenziate alcune delle équipe presenti alle postazioni drive dove sono state rilevate criticità, ed è stato migliorato il sistema di identificazione dei cittadini e conseguente creazione dell’etichetta da apporre sul campione prelevato. Già oggi i cittadini hanno ricevuto la convocazione secondo una nuova differenziazione per fasce orarie, e ciò ha consentito di ridurre il carico negli orari di maggior afflusso.
Doveroso il ringraziamento alle Amministrazioni comunali e alla Polizia Municipale per essersi messe a disposizione dell’Ausl per la gestione della viabilità nei dintorni dei drive in tutte le sedi distrettuali.
Si precisa che le sette postazioni drive sono rivolte ai cittadini che hanno ricevuto la convocazione del Dipartimento di Sanità pubblica oppure inviati tramite prescrizione del tampone e invio da parte del proprio Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta. Non è previsto il libero accesso e non sarà possibile accettare persone al di fuori dei percorsi citati.
Ai cittadini si richiede inoltre di presentarsi con un documento di identità valido e la tessera sanitaria, al fine di agevolare le procedure di verifica dei dati.