MIRANDOLA OSTETRICHE A DOMICILIO PER SOSTENERE DONNA E BIMBO NEL POST PARTO - Indicatore Mirandolese
Ostetriche al domicilio per sostenere donna
e bambino nei primissimi giorni dopo la nascita
Già eseguite le prime visite, per un’assistenza alla genitorialità all’interno del luogo di vita famigliare: supporto all’allattamento, consigli sulla cura della persona e del neonato e informazioni su prevenzione e promozione della salute tra le attività offerta
Prosegue il piano di rafforzamento dell’assistenza alle donne in gravidanza e nel post parto sul Distretto di Mirandola, in stretta collaborazione tra Consultorio e Ospedale.
Sono iniziate oggi le prime visite delle ostetriche al domicilio delle mamme rientrate a casa dopo aver partorito, fornendo un’assistenza alla genitorialità completa, direttamente nel luogo di vita della famiglia. Programmata in fase di dimissione dall’ospedale, la visita domiciliare è importante per fornire sostegno su diversi aspetti: tra le attività proposte dall’ostetrica al domicilio, la promozione dell’allattamento al seno e il sostegno riguardo le principali problematiche che possono insorgere in questa fase, le informazioni circa i mutamenti fisici e psicologici che interessano il puerperio, i consigli sulla cura della persona e del neonato (igiene, perdite post-partum, febbre, controllo del dolore, cura dei punti di sutura e della cicatrice del cordone ombelicale), ma anche interventi di prevenzione e di promozione di sani stili di vita. Importante anche l’attività di training perineale per favorire il ritorno a un buon tono del perineo e prevenire l’incontinenza urinaria.
Più in generale, la presenza dell’ostetrica a casa della donna è un importante fonte di sostegno e di rinforzo delle competenze genitoriali e della relazione madre-padre-bambino, oltre a rappresentare un avamposto per l’identificazione di situazioni borderline o patologiche che possono insorgere nelle prime fasi del puerperio e che, se prematuramente riconosciute, possono essere prevenute o trattate anche attraverso l’invio presso i percorsi di cura ospedalieri o multidisciplinari previsti.
Al termine della prima visita l’ostetrica definisce, in accordo con la coppia, se si rende necessario programmare un secondo appuntamento domiciliare per la rivalutazione di uno o più aspetti o per proseguire nell’assistenza intrapresa.
Il progetto di home visiting rientra nel ventaglio di proposte attivate dall’Azienda USL di Modena in seguito alla sospensione dell’attività di assistenza al travaglio-parto all’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola, tra cui la disponibilità telefonica H24 di un’ostetrica, consultabile al numero 0535 602247 per i problemi e i dubbi quotidiani che insorgono durante la gravidanza e in fase di puerperio, e l’avvio dell’ambulatorio dell’allattamento, tema sul quale l’intera équipe ostetrica ha seguito una formazione secondo le più recenti linee guida dell’OMS.