MIRANDOLA, IN TANTI IN PIAZZA COSTITUENTE PER LA COMMEMORAZIONE DEL DECENNALE DEL SISMA 2012 - Indicatore Mirandolese
Sono trascorsi 10 anni da quei giorni caratterizzati dalle violente scosse di terremoto che sconvolsero il territorio mirandolese, segnando indelebilmente l’intera comunità e la popolazione della pianura emiliana. Il bilancio fu di 29 morti e 300 feriti. Il danno complessivo pari a 12,2 miliardi di euro. Eppure, fin dai primi momenti, Mirandola ha dato prova di una laboriosità esemplare protesa a ricostruire cercando di riprendersi giorno dopo giorno la vita che il sisma pareva avergli tolto.
Tanti i cittadini che hanno preso parte alla commemorazione questa mattina in piazza Costituente per onorare e non dimenticare quanto accadde nel 2012. Al ricordo di quanti quel giorno persero la vita sulle note del Silenzio è seguito l’intervento del Sindaco di Mirandola Alberto Greco. Nelle sue parole il sentito ringraziamento emozionato a tutti i presenti – associazioni di volontariato, delegazioni oggi provenienti da altre regioni (Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia), che all’epoca accorsero in aiuto, alle autorità civili, militari e religiose, alla Polizia Locale mirandolese e non, ai Vigili del Fuoco, alle forze dell’ordine – e a tutti i cittadini di Mirandola e del suo territorio, per aver saputo reagire con determinazione, desiderio di rinascita e di solidarietà: i sentimenti più forti per affrontare e superare la disperazione e le difficoltà. Senza il cui apporto oggi non si potrebbe parlare né di risultati, né di ricostruzione.
Con lui sul palco, l’Assessore Marina Marchi e il presidente del Consiglio comunale Selena De Biaggi hanno voluto ripercorrere alcuni toccanti momenti, sostenuti dalla musica della Banda Giovanile John Lennon diretta dal Maestro Mirco Besutti e dal Coro Giovanile Augusta del Maestro Lucio Carpani. Testimonianze e ricordi sono poi venuti dal Comandante della Polizia Locale di Mirandola Gianni Doni e dal Comandante di allora Poma. L’ex Sindaco Maino Benatti ha quindi portato il suo saluto seguito da Graziano Bernardi Bosi dei Vigili Fuoco Volontari di Mirandola e di quelli di Thierry Chenuil, Michele Ricca della Valle D’Aosta. Quindi è stata la volta, degli esponenti dell’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia Romagna, il Direttore Centrale della Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, Amedeo Aristeie e del Direttore dell’Ufficio Volontariato e risorse del Servizio Nazionale del Dipartimento di Protezione Civile, Sisto Russo. Roberta De Tomi ha chiuso le celebrazioni della ricorrenza con la lettura delle poesie “La sfida del terremoto” di Luca Giglioli e “Terremoto” di Luigi Golinelli.
Ogni passaggio, intervento e ricordo è stato sottolineato dagli applausi della platea composta dai numerosi cittadini partecipanti alla commemorazione. Tra i quali, la Vice sindaco Letizia Budri, gli Assessori, i consiglieri comunali, l’Onorevole Guglielmo Golinelli, agenti delle Forze dell’Ordine, dipendenti comunali, religiosi e le associazioni cittadine del Volontariato il cui lavoro in quei giorni tragici fu indefesso e fondamentale nell’opera di ricostruzione.