MIRANDOLA, CRA CISA: SOTTUFFICIALI INFERMIERI IN PARTENZA. SITUAZIONE MIGLIORATA, MA ANCORA DIFFICILE. RICHIESTO MANTENIMENTO DEL SUPPORTO MILITARE, IN ATTESA DELL’ESITO DEL CONCORSO PER L’ASSUNZIONE DI PERSONALE - Indicatore Mirandolese
E’ arrivato il momento dei saluti per i due sottufficiali infermieri dell’Aeronautica in forza al CRA (Casa Residenza Anziani) Cisa di Mirandola. Tra qualche giorno, faranno ritorno ai rispettivi comandi di appartenenza sancendo di fatto la fine della loro esperienza mirandolese. “A loro il nostro sentito ringraziamento – ha voluto sottolineare l’Assessore alla Salute e Servizi sociali del Comune di Mirandola Antonella Canossa – per l’impegno profuso e per l’aiuto indispensabile offerto in un momento di criticità della struttura. In sinergia col personale, hanno saputo assistere in modo adeguato gli ospiti, continuando a garantire la qualità di servizio nonostante le difficoltà indotte dalla pandemia. La situazione ad oggi si è normalizzata sotto l’aspetto contagi, anche perché gli ospiti sono stati vaccinati, ma restano ancora le carenze di personale. Per questa ragione anche in vista dell’espletamento del concorso indetto per l’assunzione di nuovo personale infermieristico, abbiamo richiesto il mantenimento del supporto di infermieri militari ancora per qualche settimana.”
I sottoufficiali infermieri, Nicolò Nitti, maresciallo di 2 classe proveniente dalla Base di Viterbo e Sandro Adinolfi, 1°luogotenente 15esimo stormo di Cervia, sono entrati in sevizio al CRA Cisa di Mirandola alla fine del dicembre scorso per dare man forte al personale della struttura sotto organico a causa del Covid.
Il loro arrivo, ha fatto seguito alla richiesta avanzata dal Comune, interessando direttamente la Protezione Civile attraverso la Direzione Generale Ausl ed il Prefetto di Modena. Richiesta, maturata per quanto venutosi a creare all’interno CRA Cisa, dopo i casi di positività tra gli ospiti e il personale – fin da subito fortemente attenzionata della Giunta e dell’Amministrazione comunale – e per l’impossibilità di spostare operatori dalle altre strutture. Una situazione per la quale anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento della Protezione Civile aveva contattato il Sindaco Greco per conoscere nel dettaglio la questione.
Entrambi i militari sono rimasti circa 50 giorni (l’ultimo partirà il 10 febbraio prossimo) ed al momento dei saluti oltre all’Assessore Canossa, erano presenti: una rappresentanza degli infermieri, la responsabile del servizio infermieristico ASP d.ssa Sara Pilato, la coordinatrice della CRA d.ssa Flavia Orsi, d.ssa Roberta Gatti direttore generale di ASP e il medico dr. Giacomo Modonesi. A loro anche il ringraziamento degli ospiti della casa residenza per anziani.