“MIRANDOLA CITTÀ DAL 1597”: NUOVO STEMMA PER IL COMUNE CHE RICONFERMA LO STATUS DI CITTÀ - Indicatore Mirandolese
Iter iniziato nel 1997 e portato a termine dall’Amministrazione comunale. Soddisfazione del Sindaco Greco
“Molto soddisfatto” si è dichiarato il Sindaco Alberto Greco al termine dell’iter procedurale che riconferma di fatto lo status di Città a Mirandola. La consegna del nuovo Stemma – avvenuto in Prefettura con cerimonia ufficiale nei giorni scorsi – che cambia quello esistente inserendo la doppia corona merlata d’oro, se da un lato ha un valore simbolico importante dall’altro verrà annoverata tra le altre cose che l’Amministrazione dal suo insediamento si è imposta ed ha voluto portare a termine.
Nel corso della breve cerimonia, il Prefetto Alessandra Camporota ha voluto sottolineare l’importanza degli emblemi araldici quali simboli dell’identità socio-culturale della comunità mirandolese e ha formulato al primo cittadino l’auspicio di un lungo e prospero futuro per il suo Comune.
Ma il Sindaco si è detto soddisfatto anche per un’ulteriore aspetto che la consegna dello Stemma ha significato. Cioè l’interesse che il Prefetto ha mostrato, rinnovandolo, per la Città dei Pico, la sua comunità e il suo territorio, dal punto di vista storico, culturale ed economico. Un interesse che di fatto rafforza un rapporto di collaborazione attivo e fattivo, con l’Ente che rappresenta il Ministero dell’interno, cresciuto in questi anni e che pone le basi anche per quelli futuri.
Il Prefetto consegna il nuovo stemma al Sindaco Greco: Mirandola è riconfermata città a tutti gli effetti
Mercoledì 20 settembre scorso il Prefetto di Modena Alessandra Camporota ha ricevuto in Prefettura il sindaco Alberto Greco, Sindaco del Comune di Mirandola, al quale ha consegnato il Decreto del Presidente della Repubblica di concessione di Stemma e Gonfalone della Città di Mirandola, con annesse le relative miniature.
Nel corso della breve cerimonia, il Prefetto ha sottolineato l’importanza degli emblemi araldici quali simboli dell’identità socio-culturale della comunità mirandolese e ha formulato al primo cittadino l’auspicio di un lungo e prospero futuro per il suo Comune.
Alla raccolta del materiale, come pure a seguire l’iter procedurale finalizzato all’ottenimento di Stemma e Gonfalone dalla Presidenza della Repubblica hanno provveduto la precedente segretaria del Sindaco Greco, Dott.ssa Fabiana Velicogna e il sig. Claudio Sgarbanti del Centro Studi internazionali Pico della Mirandola. Un lavoro certosino condotto da parte di entrambi con spirito di ricerca che ha permesso di definire lo stemma con ulteriori particolari storici mancanti.
“Molto soddisfatto – ha dichiarato il sindaco – ci siamo impegnati anche in quest’ambito portato a termine il un percorso iniziato nel 1997. Il Comune era stato insignito del titolo di città, che però non trovava riscontro sul gonfalone ufficiale con lo stemma recante la doppia corona con le cinque porte. La procedura era stata iniziata alcuni decenni fa ma mai portata a termine. Questa Amministrazione l’ha riattivata e conclusa ed il Presidente della Repubblica ha conferito al Comune con decreto datato 20 aprile 2022 unitamente al primo ministro di allora Mario Draghi, il titolo che precede e che sarà trascritto nel Libro Araldico degli Enti territoriali e giuridici dell’Archivio Centrale dello Stato e registrato presso gli uffici del Segretariato generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un vivo ringraziamento a chi si è attivato all’interno dell’Amministrazione per conseguire il suddetto risultato.”
Già riconosciuta col titolo di città nel 1597 dall’imperatore è stata successivamente riconfermata col Decreto del Presidente della Repubblica Scalfaro del 1997. Partendo da ciò, nel medesimo anno l’Amministrazione comunale dell’epoca avanzò la richiesta di stemma ufficiale. Il 27 agosto 2020 l’Amministrazione Greco dopo diversi passaggi in Consiglio comunale rirese in mano tutto l’iter procedurale fino all’ottenimento della risposta definitiva sul nuovo stemma. Stemma che presenterà una corona diversa da quella attuale, d’oro e non più d’argento a doppia merlatura, e sostituendo di fatto quella precedente inesistente nell’araldica ufficiale né per i comuni, né per le città.