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MIRANDOLA, BILANCIO COMUNALE 2021-2023: NESSUN INCREMENTO FISCALE, AVVIO DI ALTRI CANTIERI E FINANZIAMENTI PER NUOVI PROGETTI TRA CUI UNO DI PROTEZIONE CIVILE - Indicatore Mirandolese

MIRANDOLA, BILANCIO COMUNALE 2021-2023: NESSUN INCREMENTO FISCALE, AVVIO DI ALTRI CANTIERI E FINANZIAMENTI PER NUOVI PROGETTI TRA CUI UNO DI PROTEZIONE CIVILE

IL SINDACO: “SCELTE RIVOLTE AL BENESSERE DEI MIRANDOLESI”. FERMA LA DETERMINAZIONE DI RECESSO DALL’UCMAN

 

“Abbiamo operato scelte, mettendoci dalla parte dei cittadini, delle imprese, delle associazioni, gravati dalla pandemia in corso che fortemente condiziona la vita di ognuno. Ma comunque sempre scelte, che tenessero conto della crescita, dello sviluppo, della qualità della vita e soprattutto del benessere della comunità mirandolese”. Queste le parole del Sindaco di Mirandola Alberto Greco per la presentazione del Bilancio comunale per il triennio 2021-2023. Nessun incremento quindi di aliquote o tariffe, proseguimento dei cantieri di recupero post sisma, di cui alcuni sono ormai prossimi al termine ed avvio di nuovi interventi. Sicurezza dei cittadini sempre in primo piano, come pure la sanità con l’Ospedale verso cui si rinnova l’impegno della Giunta. E poi ancora la viabilità con Cispadana, asse Mirandola-Modena e l’aggiornamento del Piano del traffico del capoluogo. Diversi poi i fondi previsti per i nuovi progetti, tra cui spicca l’istituzione di un gruppo di volontari della Protezione Civile da destinare alle situazioni di emergenza. “Particolare attenzione si è posta sugli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19, dato che ha caratterizzato l’andamento delle scelte strategiche nel 2020, determinando la riorganizzazione di tutta la macchina comunale e delle iniziative rivolte alla cittadinanza alla luce delle misure emanante da Governo e Regione Emilia Romagna per contenere il contagio. Rispetto invece al recesso dall’UCMAN, il procedimento ad oggi è in una situazione di fermo in attesa dell’esito giudiziale in corso. Resta ferma però la nostra determinazione di recedere e quindi riorganizzare l’intero ente.”

 

Premettendo che, “Tutti gli obiettivi rilevanti previsti nel DUP 2021/2023 saranno condizionati dall’andamento dell’emergenza epidemiologica Covid-19”, il Sindaco pone l’attenzione su quelli più significativi. In primo luogo, la ricostruzione degli edifici pubblici danneggiati dal sisma 2012. Tra questi: il recupero dell’intero comparto di Piazza Garibaldi e quindi dell’ex Liceo Pico destinato alla nuova Biblioteca Comunale che vedrà conclusi i lavori entro la seconda metà del 2021; il ripristino dei muri di cinta e della tribuna dello stadio Lolli, e di quella del campo frazionale di Quarantoli. Proseguiranno i lavori relativi al Teatro Comunale, al Palazzo Municipale in piazza Costituente, quelli dell’ex Gil e dell’ex Milizia. Riprenderà poi il recupero dei due edifici donati da privati ed adibiti ad uso socio assistenziale nelle frazioni di Mortizzuolo e di San Martino Spino. Verrà inaugurato il nuovo magazzino comunale destinato ad archivio. “Inoltre – evidenzia il Sindaco –proprio per far fronte all’emergenza verrà istituito un gruppo volontari di protezione civile che si metterà a disposizione in occasioni critiche in collaborazione con il coordinamento provinciale.” Negli interventi straordinari non legati al sisma ma con caratteristiche che rientrano nei parametri indicati dalla “Green Economy” rientrano l’estendimento della rete di teleriscaldamento sia nel comparto definito tra il municipio, il teatro, il castello e l’ex Milizia, la sostituzione dell’illuminazione con lampade di altra efficienza e sistemi di riscaldamento a pompa di calore nelle scuole primarie e scuole medie di Mirandola. Verrà inoltre conclusa la nuova stazione delle autocorriere di via 29 maggio da parte dell’Agenzia della Mobilità e dei trasporti, partecipata del comune di Mirandola e titolare dell’opera. Si procederà poi ad effettuare interventi di massima urgenza nel cimitero del Capoluogo, di San Giacomo Roncole e di Mortizzuolo.

 

“La sicurezza – prosegue poi il Sindaco – è annoverata tra gli obiettivi prioritari. È stato previsto l’incremento della videosorveglianza nelle zone adiacenti a Municipio, Duomo e Via Curtatone, mentre ci saranno nuovi contributi rivolti a cittadini ed imprese per dotarsi di sistemi di sicurezza.”

 

In evidenza anche la viabilità, con la “Cispadana” in primo piano, ma pure la circolazione sulla direttrice Mirandola-Modena con soluzioni alternative. Sarà aggiornato invece il Piano del Traffico del capoluogo in cui è già al vaglio l’affidamento dell’incarico. Previsti inoltre il miglioramento delle piste ciclabili territoriali e la realizzazione di opere a supporto della Ciclovia del Sole.

 

Sanità e sociale, vengono definiti dal Sindaco Greco, “Obiettivi strategici importantissimi. L’amministrazione porterà sui tavoli interessati nuovi progetti e proposte finalizzati a salvaguardare e potenziare l’ospedale di Mirandola e continuerà a coinvolgere i cittadini e le associazioni socio-sanitarie interessate. Importanti risultati si sono ottenuti con i diversi interventi per non far chiudere il punto nascite, la costruzione dell’OSCO fuori dai locali dell’ospedale, l’approvazione di diverse mozioni come quella relativa alla revisione del PAL. Proseguiremo per questa strada.”

 

Per la cultura, nel 2021 verranno riproposte tutte le iniziative sospese a causa del Covid-19: Memoria Festival, Mirandola Estate, le rassegne cinematografiche estive e invernali. Non mancheranno attività finalizzate alla riqualificazione del patrimonio artistico e culturale, e alla rigenerazione degli edifici danneggiati dal sisma anche col coinvolgimento delle scuole. Le attività legate ad eventi ricreativi, saranno svolte nel momento in cui ci saranno le condizioni, sia in centro storico che nelle frazioni. Sarà valutata la costituzione di una fondazione in partecipazione come ente promotore di queste attività per sostenere commercio ed imprese. “Inoltre – tiene ad aggiungere il Sindaco – sono al vaglio nuove misure per l’utilizzo di spazi all’aperto volte a promuovere l’attività sportiva e per incentivare nuove discipline. Verrà inoltre promosso uno studio per verificare la fattibilità della rinascita della squadra locale di calcio.”

 

Rispetto invece al bilancio finanziario dell’Ente è l’Assessore al Bilancio del Comune di Mirandola, Giuseppe Forte ad intervenire, evidenziando che “Gli equilibri generali verranno garantiti da risorse proprie, oltre che da trasferimenti statali e regionali, senza ricorso all’indebitamento. Non si prevedono pertanto nel triennio alcun incremento di aliquote e tariffe. Dal 2021 è istituito il Canone unico patrimoniale, che si sostituisce alla Cosap e all’imposta comunale sulla pubblicità. Il 28 dicembre scorso, il Consiglio ha approvato il regolamento comunale per la disciplina del canone patrimoniale. Le relative tariffe, la cui approvazione è di competenza della Giunta, sono in corso di definizione e saranno fissate in modo da tendere all’invarianza di gettito. Fra le spese trovano copertura nuove progettualità: 10.000 €, per contributi destinati a chi acquista pannolini lavabili; ho provveduto poi ad avviare l’iter amministrativo mediante uno stanziamento di 42.000 €, per la costituzione del gruppo volontari di Protezione Civile e rinnovato lo stanziamento di 50.000 € per il finanziamento del Bando sicurezza, come già anticipato dal sindaco; 13.000 € per l’istallazione di “fototrappole” contro l’abbandono dei rifiuti; 65.000 € per intensificare il trasporto pubblico da e per le frazioni e tra Mirandola e la stazione ferroviaria. Con riferimento alle principali opere pubbliche – prosegue l’Assessore Forte – sono stati stanziati  662.000 € per l’intervento di ripristino, miglioramento sismico ed efficientamento energetico della scuola dell’infanzia di viale Gramsci; 5.600.000 € per il 2° e 3° stralcio dei lavori di ripristino e recupero del Cimitero del Capoluogo; 2.800.000 € per i lavori inerenti il piano organico, di recupero, adeguamento e riqualificazione del Castello dei Pico, Teatro Nuovo ed Ex GIL, con realizzazione e rifunzionalizzazione dei sottoservizi; 8.500.000 € per i lavori di recupero del Castello dei Pico. In proposito, nel dicembre scorso sono state adottate le determine di integrazione degli incarichi per il completamento del progetto di recupero del Castello che non può essere gestito per stralci come ritenuto fino all’anno scorso.”

 

“Infine – dichiara il Sindaco Greco – per quanto riguarda l’Unione Comuni Modenesi Area Nord, trova conferma nella sezione strategica ed operativa del DUP la decisione di recedere dall’Unione, come approvato da questo Consiglio con delibera n. 107 del 29/06/2020. Per effetto del ricorso presentato dall’UCMAN al TAR per l’Emilia Romagna e della pronuncia del TAR di accoglimento della domanda cautelare, che ha sospeso l’effetto dell’atto e quindi l’efficacia del recesso, sia la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione che il Bilancio Preventivo 2021/2023 sono stati predisposti continuando ad ipotizzare la gestione associata dei servizi in Unione per tutto il triennio. Ma qualora divenisse operativo il recesso dall’Unione, gli obiettivi e gli stanziamenti di bilancio saranno conseguentemente adeguati tenendo conto degli esiti dello studio presentato dal consulente appositamente incaricato.”