METEO: GENNAIO PIU' CALDO DEL NORMALE - Indicatore Mirandolese
L’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di IngegneriaEnzo Ferraridell’Università degli studi di Modena eReggio Emilia tira le somme del bilancio meteorologico del mese di gennaio. La temperatura media di gennaio 2013 in Osservatorio, posto in piazza Roma a Modena, è stata di +4.2°C ben sopra la media climatica 1981-2010 (+3.3°C). Nonostante le nevicate, dunque, un mese più caldo del normale, anche se il record è saldamente in mano al recente 2007. Il giorno più caldo è stato il 5 gennaio, con una temperatura massima che ha segnato i +12.9°C, lontano dal record di 22.4°C raggiunti durante il “fohn” del 19 gennaio 2007, comunque piuttosto anomalo per la prima decade di gennaio. Il giorno più freddo del mese, non è sceso sotto una temperatura minima di -0.9°C il giorno 30 gennaio, lontanissimo dal record assoluto dei-15.5°C registrati nel 1985, mentre si è toccato i-5.3°C presso il Campus di Ingegneria di Modena.
Abbondanti le precipitazioni, 84.6 mm rispetto ai 33.1 mm medi mensili, con un massimo giornaliero di 15 mm il 16 gennaio. Precipitazione che in realtà è avvenuta come neve, 6 cm, mentre, il giorno seguente, 17 gennaio è stato quello più nevoso del mese con 7 cm. A gennaio 2013 a Modena sono caduti complessivamente 18 cm di neve in 5 giorni. In altre due occasioni la neve ha fatto la sua comparsa senza però lasciare traccia in quanto classificata “non misurabile”.
Il mese di gennaio è stato un mese molto umido, 89% l’umidità media, e ventoso, infatti, il vento, proveniente da Ovest, ha avuto una velocità media di 8.7 km/h e una massima raffica di 38.5 km/h il 16 gennaio.
La nuova stazione meteo della quale si è dotato l’Osservatorio Geofisico dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emiliapermetto, oggi, di disporre anche del dato di “Eliofania”, ovvero della misura delle ore di sole. Gennaio 2013 ha avuto 48.4 ore di sole effettivo, rispetto alle 285 ore disponibili ovvero solo il 17% di rapporto fra eliofania effettiva e astronomica. Scarso dunque il “soleggiamento”, ma di fatto in linea col clima di Modena, infatti, quantificato in energia totale irradiata dal sole, ovvero la “radiazione solare totale”, è stata di 93.2 MJ/m2, valore sostanzialmente nella media.
Riguardo alla neve, invece, una perturbazione è in arrivo lunedì che porterà una nuova nevicata in Appennino, molto probabile la neve anche in Emilia occidentale da Reggio Emilia a Piacenza, mentre Modena, e ancor più Bologna, si troveranno ancora una volta “border line” della zona interessata dalla neve.
«La nevicata – spiega Luca Lombroso dell’Osservatorio Geofisico dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia – si gioca sui decimi di grado e sapere fin da oggi la linea di tendenza a 4-5 giorni è un successo enorme per la meteorologia di cui dovremmo far tesoro. Un traguardo raggiunto grazie alla continuità delle osservazioni, a campagne di misure intensive e alla ricerca scientifica».
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