"Magnificat", Lucilla Giagnoni in scena a Mirandola
Per la sua stagione teatrale, organizzata da Ater Fondazione, l’Auditorium Montalcini di Mirandola si appresta ad accogliere l’attrice Lucilla Giagnoni, che porta in scena domani alle 21 il suo monologo «Magnificat».
Il testo, che fa parte di una trilogia che comprende anche «Ecce homo» e «Furiosamente», è stato scritto in collaborazione con Maria Rosa Pantè, musiche di Paolo Pizzimenti e prodotto dal Centro Teatrale Bresciano TPE – Teatro Piemonte Europa. «Io sono un’oca».
Inizia così lo spettacolo che intreccia riflessione, poesia, gioco e ironia. Lucilla Giagnoni traccia un affascinante ed evocativo percorso alle origini degli archetipi di femminile e maschile attraverso questo monologo, un viaggio dagli antichi miti alla storia del Cristianesimo e delle religioni alla scoperta del femminile come forza rigeneratrice del mondo.
«Femminile» e «Maschile» sono due archetipi, cioè stanno alle origini di ogni pensiero conscio e inconscio: quello maschile, del guerriero, come forza del fare, del lottare e quello femminile, capace di creare connessioni e relazioni. Una forza collettiva, resiliente, accogliente.
Negli ultimi millenni queste due forze sono state messe in contrapposizione, facendo sì che il «Maschile» soffocasse sempre più il «Femminile», creando una condizione spacciata per inevitabile e connaturata all’essere umano.