L'ASSOCIAZIONE S. VINCENZO DE PAOLI PREMIA DUE RAGAZZI DELL'ITS BIOMEDICALE - Indicatore Mirandolese
Si è svolta martedì 4 giugno in Duomo la cerimonia di consegna dei premi di studio a due studenti del primo anno dell’ITS BIOMEDICALE NUOVE TECNOLOGIE PER LA VITA di Mirandola. Al termine della S. Messa, celebrata dal parroco don Fabio Barbieri, l’associazione San Vincenzo De Paoli ha ricordato che è presente a Mirandola dal 1856 e che si occupa di aiuto alla persona e contrasto alla povertà nella prospettiva di contribuire alla realizzazione della persona stessa. Dopo aver menzionato le tradizionali attività svolte nell’ultimo periodo (ascolto di chi ha bisogno di aiuto, distribuzione di alimenti, contributo al pagamento di affitti e bollette), la presidente della conferenza S.S. Crocefisso, Lina Artioli, ha illustrato il nuovo progetto rivolto ai figli delle famiglie in difficoltà economica per stimolarli a proseguire gli studi. L’associazione provvede all’acquisto dei libri di testo, alle lezioni di recupero, all’inserimento in corsi di formazione, all’assegnazione di un premio per l’impegno e la promozione finale; cura inoltre la frequenza di ambienti educativi durante l’estate, come i centri estivi organizzati dalla parrocchia, per evitare che i ragazzi stiano sulla strada. “Crediamo che l’istruzione sia l’unica possibilità per uscire dalla povertà e sperare in un futuro più roseo.”
In questa prospettiva da sette anni, vengono premiati con un assegno di 1000 euro ciascuno, due ragazzi che si sono impegnati a studiare, anche con grandi sacrifici, perché credono nel loro futuro e vogliono migliorare la loro condizione. Sono due studenti del primo anno dell’ITS BIOMEDICALE TECNOLOGIE PER LA VITA di Mirandola, una scuola frequentata da ragazzi provenienti da altre città che devono sostenere le spese per il viaggio o l’alloggio. L’istituto biomedicale prepara i futuri tecnici da inserire nelle tante aziende biomedicali del nostro territorio, polo importantissimo a livello mondiale.
Con questi premi, intitolati a Mario e Bianca Veronesi, la Conferenza S.S. Crocefisso vuole rendere omaggio alla famiglia VERONESI così legata all’ associazione e al territorio di cui è stata promotrice di ricchezza e di bene. È stato il dott. Mario a volere questa scuola per preparare adeguatamente il personale tecnico per le aziende. La signora Bianca ha diretto per tanti anni la San Vincenzo di Mirandola, è stata una benefattrice attenta alle esigenze dei più fragili e bisognosi, ha insegnato la disponibilità e la generosità gratuite.
“Tutti gli aiuti messi in campo, ha concluso la presidente, sono possibili grazie al ricavato delle nostre attività di autofinanziamento e alle donazioni delle tante persone generose di Mirandola che ci dimostrano fiducia e ci accompagnano nel nostro operato anche con le preghiere”.