"L'ABBRACCIO DELLA COMUNITA' AI FAMILIARI DELLE VITTIME" - Indicatore Mirandolese
Condivido con chi ha detto «Ciascuno ricordi dentro di sé: dopo un anno, abbiamo bisogno anche di un po’ di silenzio». Non è un pensiero di pessimismo, né di remissione. È la consapevolezza che di fronte all’indicibile a volte anche la parola è costretta a fermarsi. In questa frase ritrovo il senso dell’incapacità di scrivere, in un anniversario in cui le cose da chiedere sono ancora tante, nonostante il grande sforzo della comunità e dell’Amministrazione comunale.
Credo sia giusto ora raccogliersi intorno alle famiglie e ai cari delle nostre vittime cittadine: Gianni Bignardi, Iva Contini, Enea Grilli, Zhou Hong Lee, Vincenzo Iacono, Mauro Mantovani, Biagio Santucci, Matteo Serra e Giordano Visconti. Senza dimenticare quelle persone che si sono lasciate morire e si sono tolte la vita nei mesi successivi al sisma. Il 4 giugno è proclamato il lutto nazionale in loro ricordo. Gli anniversari rischiano di portarsi dietro un’inevitabile retorica, a cui cerchiamo di sottrarci, senza dimenticarci di chi porta oggi con sé il dolore più grande.
Cristina Ceretti
Capogruppo PD
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