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"LA VORAGINE ACOF SI ALLARGA E SUL FESTIVAL...SERVE FILOSOFIA" - Indicatore Mirandolese

Acof, la voragine nei conti schizza a quasi 200mila euro. Che i conti non tornassero in Acof era palese, ma che ai 90 mila del 2011 si dovessero aggiungere altri 105 mila euro perché privi di giustificativi è un’amara notizia di questi ultimi giorni. Mentre il “padre” di tutti questi problemi, il Pd che ha nominato negli anni tutti questi amministratori, chiede chiarezza sui giornali, l’opposizione si è armata di carta e penna ed ha denunciato le presunte irregolarità alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti.

Perché non l’hanno fatto lorsignori? Si tratta di denaro della comunità. Visto che i conti errati sono schizzati a 195mila euro, appaiono ancora più ironiche e prive di credibilità le dichiarazioni rilasciate proprio pochi giorni fa ad una nota tv locale del Sindaco Maino Benatti che parlava di una situazione che si sarebbe ridimensionata.  È evidente come la gestione fosse allo sbando e senza alcuna forma di controllo.

Chi doveva vigilare? Sul rapporto controllato-controllore ci sono parecchie criticità tra cui il fatto che il bilancio 2009 è stato redatto da un commercialista che era, per quel periodo, anche revisore dei conti dello stesso Comune di Mirandola. Per giunta il dottore aveva partecipato al Consiglio comunale richiesto dal Pdl (aprile 2010) sulla situazione di Acof come consulente della società stessa. L’attività di accesso agli atti – inoltre – ci ha permesso di scoprire che il Sindaco Maino Benatti era stato avvertito dal Dirigente Acof (oltre un anno fa, nell’agosto 2012) del fatto che l’attività di gestione recupero crediti fosse svolta direttamente dall’Amministratore dell’Acof , attività probabilmente incompatibile. Forse il Pd aveva preferito mettere la testa sotto la sabbia molto tempo fa.

Sanità, guai a non dire che tutto va bene.  Ne sa qualcosa la capogruppo del Pd, Cristina Ceretti, che si è dimessa dopo il Consiglio straordinario sulla Sanità che avevamo richiesto per fare il punto sul Santa Maria Bianca. Durante l’intervento di Ceretti, estremamente blando ma non proprio allineato al tanto amato, tutto va bene, del nostro Sindaco, si è sentito chiaramente sbottare Maino Benatti contro la sua collega di partito.

L’epilogo è stato che Ceretti si è dimessa in polemica con il Sindaco e la Giunta. Con grande sincerità mi rammarico per le sue dimissioni ma la morale è che nessuno si può permettere di dire che il nostro ospedale è stato spogliato di tantissimi servizi ed i professionisti che vi lavorano lasciati soli.

Festival, prendiamola con filosofia. Anche quest’anno, come sempre, siamo stati esclusi dal circuito del Festival della Filosofia. In diversi pensavano che il terremoto e la situazione della Bassa avessero potuto indurre gli organizzatori a salire sul “palco” mirandolese già calcato da tanti big del mondo dello spettacolo e della cultura. Purtroppo nessuno dei nostri amministratori aveva pensato di chiederlo e nessuno degli enti organizzatori (quasi tutti nominati dal Pd provinciale) di invitarci.
Come sempre…

 

Antonio Platis
Capogruppo Pdl

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