Il Pdl nella rossa Emilia eleggerà soltanto tra i 9 ed i 15 parlamentari. Nulla rispetto al bottino del Pd che in questa regione ne indicherà circa 40. Nonostante questi numeri, la sinistra non è riuscita a piazzare un uomo della Bassa modenese a riprova, come se ce ne fosse stato bisogno, che i nostri Sindaci ed il Pd locale non contano veramente nulla sullo scacchiere provinciale e regionale.

Il centro-destra locale invece ha fatto squadra ed indicato due nomi nelle primissime posizione. Al nono posto c’è il Sindaco di Sant’Agostino Fabrizio Toselli. È l’unico primo cittadino del Cratere del Pdl ed è portato ad esempio per l’efficienza con cui ha gestito l’emergenza e la prima ricostruzione. A Sant’Agostino, che per dimensioni e tessuto sociale è estremamente simile al modenese, a luglio avevano già chiuso tutte le tendopoli, trovato una casa in affitto calmierato a chi aveva perso tutto e ricostruito in mattoni le scuole. In container c’è ancora solo la parrocchia, ma presto sistemeranno anche quella.

Al 12esimo posto in lista abbiamo Stefano Venturini, capogruppo Pdl a Cavezzo. Da sempre impegnato per il suo paese e, nell’emergenza post terremoto, si è speso personalmente per aiutare concretamente chi era in difficoltà. Ha lavorato gomito a gomito con i soccorritori prima e con l’Amministrazione poi, cercando sempre il bene del paese.

Poco più che trentenne è una validissima figura in grado di rappresentare al meglio le tante istanze del nostro territorio. Quando saremo chiamati il 24 ed il 25 febbraio a votare non dovremo soltanto scegliere da chi farci governare a livello nazionale ma dovremo valutare chi potrà portare avanti al meglio le nostre battaglie in parlamento. Di certo non si può appoggiare Monti ed i suoi due scagnozzi Fini e Casini che per la Bassa non hanno dato un centesimo. Il disappunto per il suo operato è così grande che quando è arrivato a Mirandola siamo stati i primi a contestarlo duramente davanti al palasport.

Questa sinistra che in Comune, in Provincia ed in Regione ci amministra non mi pare abbia saputo farsi valere per questo territorio. Quando siamo stati dal sottosegretario Catricalà con le firme di richiesta della “no tax area” ci hanno risposto: «I soldi Roma li ha stanziati, se Errani non li spende non è colpa nostra». Stessa frase pronunciata da Monti qualche settimana fa. Il Pdl sarà l’unico partito che darà voce al territorio candidando in posizioni eleggibili due valide figure. Due deputati che abitano nel cratere e che saranno al servizio della comunità. Ancora una volta noi siamo differenti.

 

Antonio Platis

                                                                                                                                                                                                                                                Capogruppo PDL