LA SCUOLA MODELLO NATA DAL SISMA - Indicatore Mirandolese
Sarà ufficialmente inaugurata sabato 18 ottobre alle ore 11 la Scuola Elementare “De Amicis” di Quarantoli, realizzata con il fondamentale contributo della Protezione Civile Regione Friuli Venezia Giulia. La cerimonia prevede il saluto delle autorità, il taglio del nastro ed un rinfresco. L’edificio, che sorge su un lotto di 2.745 metri quadrati, si compone di cinque aule, due laboratori didattici, la sala insegnanti, un ufficio/ambulatorio, una sala per i collaboratori scolastici, archivio e biblioteca. In ogni aula è presente una Lavagna Multimediale Interattiva (Lim) e la connessione Internet, per ottimizzare le attività didattiche. Grande spazio è dedicato anche al verde con un mini orto botanico e ampi spazi per la didattica open air.
La struttura portante è stata realizzata completamente in legno, con sistema di telaio cosiddetto “a secco” (con prefabbricazione in stabilimento e montaggio in cantiere). Grande attenzione è riservata al risparmio energetico: la scuola è in classe “A” e dotata di pannelli fotovoltaici, per una potenza complessiva di circa 20 kW, che consentono l’autoproduzione di energia elettrica. E così garantita inoltre una bassa dispersione di calore verso l’esterno grazie all’isolamento dell’edificio. E’ stato realizzato poi un doppio accesso (su via delle Valli n. 94 e sul retro dell’edificio), al fine di permettere anche il collegamento alla futura palestra, che sorgerà poco distante e che permetterà alla frazione di avere uno spazio per gli sport al coperto che non è mai esistito prima. La ditta ha inserito nel progetto, come miglioria, anche un’aula didattica esterna, un orto didattico e un piccolo anfiteatro per l’attività sportiva all’aperto.
L’edificio è stato progettato dall’ingegner Alberto Pellicciari. Ad aggiudicarsi la gara è stata la Coop Muratori di San Possidonio, per un importo di 967 mila euro circa Iva esclusa (955 mila più 12 mila di oneri per la sicurezza). A finanziare l’opera sarà in gran parte il generoso contributo di un milione di euro della Protezione Civile Regione Friuli Venezia Giulia, che aveva allestito il campo di accoglienza per sfollati di Quarantoli. Hanno inoltre contribuito per 50 mila euro i donatori sensibilizzati dalla Regione Emilia Romagna (tra i quali il Comune di Milano e diversi privati di ogni parte d’Italia) e la comunità di Folgaria.
Direttore dei lavori è stato l’architetto Martina Negrini, responsabile del procedimento per il Comune il geometra Silvano Pretto, coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione l’architetto Paolo Cologni.