Sono stati infatti tanti i volontari, le volontarie e i mezzi impiegati dalle pubbliche assistenze Anpas della Bassa (Croce Blu Mirandola, San Prospero, Camposanto e San Felice) che insieme alla Croce Rossa e in sinergia con il Servizio Emergenza Territoriale dell’Ausl di Modena e del Dipartimento di Emergenza-Urgenza, hanno garantito assistenza e supporto al concerto di Vasco Rossi al Modena Park e in tutto il resto dell’area interessata dal concerto.

Un impegno che è iniziato molto tempo prima del concerto, con riunioni operative di coordinamento con l’organizzazione e l’allestimento dei mezzi e dei posti medici avanzati e che è terminato con il rientro nelle rispettive sedi associative al termine del disallestimento dei vari presìdi ben oltre la fine del concerto. Un impegno imponente, che però ha contemporaneamente assicurato il normale servizio di assistenza che le associazioni svolgono sul territorio ogni giorno per tutto l’anno.

Postazioni mobili e a piedi, supporto tecnico e logistico, coordinamento in sala operativa, servizio presso i posti medici avanzati: tanti gli equipaggi e i singoli volontari e volontarie che hanno fatto parte della macchina organizzativa che ha permesso lo svolgimento del concerto.

Oltre al supporto per l’allestimento dei posti medici avanzati, i volontari e le volontarie della Croce Blu di San Prospero hanno operato con un’ambulanza sul territorio di Modena città, coordinata dalla centrale operativa 118 Emilia Est, in aggiunta a quelle già previste, nella fascia oraria dalle 8 del mattino di sabato fino alle 3 di domenica notte. In totale le ambulanze aggiunte sono state dodici, dislocate in zone strategiche a rischio per viabilità o sovraffollamento dovuto al passaggio delle persone verso Modena Park e per garantire una pronta e veloce assistenza in caso di chiamata al 118.

Otto invece i volontari della Croce Blu di Mirandola impegnati per la pulizia e il controllo tende pneumatiche a Marano, quattro gli incontri in Croce Blu, tre gli incontri provinciali organizzati dal Coordinamento provinciale in previsione del grande evento, 26 i volontari impiegati dal martedì sera alla domenica mattina suddivisi tra montaggio e smontaggio posto medico avanzato complesso e composto da cinque tende pneumatiche, servizi di segreteria, servizio di emergenza, postazioni a piedi, supporto sanitario all’interno del punto medico avanzato, sette mezzi dell’associazione, un furgone concesso dal Comune di Mirandola, due carrelli di protezione civile e due tende pneumatiche ed un gazebo.