L’inaugurazione del murales avverrà sabato 15 aprile alle ore 15 , alla presenza dell’Assessore allao Sport Roberto Lodi.

Un successo di like e selfie per l’opera d’arte realizzata da “Mate Artist”, commissionata dall’Amministrazione Comunale al fine di valorizzare la facciata esterna della piscina Coopernuoto cittadina e contestualmente efficientare al massimo il restyling del campetto di pallacanestro del polo sportivo. L’atleta statunitense Kobe Bryant è il tema di un murales destinato a diventare uno dei punti più caratteristici della città.

Scomparso tragicamente, in un incidente aereo sui cieli di Los Angeles a causa di un’avaria del proprio elicottero, Bryant ha rappresentato – secondo solamente a Michael Jordan – una vera e propria icona mondiale. Un rapporto forte quello maturato dal compianto Kobe con l’Italia, seguendo il padre Joe, anch’egli cestista, nella militanza suddivisa fra le esperienze di Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia a cavallo fra il 1984 ed il 1991. La tragedia, risalente allo scorso 2020 pianta dal mondo intero, provocò la dipartita della giovanissima figlia Gianna Maria (di soli 13 anni) e di altre sette persone fra ospiti ed equipaggio.

A poche settimane da quella tragedia, per iniziativa dei Consiglieri comunali Marcello Furlani e Roberto Ganzerli, fu approvata all’unanimità dal consiglio comunale la proposta di dedicare il campetto antistante alla piscina all’indimenticato campione. Detto, “proposto” in questo caso, fatto: a tre anni di distanza dalla tragedia, il punto di aggregazione per centinaia di cestisti locali, non solamente porta il nome dello storico numero 24 dei Los Angeles Lakers, ma addirittura lo immortala – in un’opera evocativa dall’alto contenuto artistico – sulla facciata antistante.

“Per realizzare la mia opera mi sono concentrato sul tema del gioco di squadra e su come i grandi obbiettivi possano essere raggiunti attraverso una ferma volontà – commenta l’artista Mate – A livello tecnico e stato interessante lavorare su varie tonalità di gialli. Avendo avuto la fortuna di approfittare di un meteo favorevolissimo, mi sono concesso il lusso di vivere Mirandola anche fuori dalle ore di lavoro: devo ammettere che l’ho trovata una città affascinante. Oltre alla squisita cucina – confessa il Busker – mi ha impressionato la straordinaria ospitalità unita alla curiosità di chi, forse anche per il mio aspetto, ha voluto approfondire la mia conoscenza e, una volta capito chi fossi, conoscere qualche dettaglio inedito sull’opera. Un coinvolgimento emotivo nei confronti del murales, mostratomi in più occasioni da parte dell’Assessore Marchi e dal Sindaco Greco, che mi ha colpito ed inorgoglito. Mi auguro di poter tornare presto a curare altri progetti in questa bella e ospitale città”. E chissà che le strade di Mate e di Mirandola non possano ritrovarsi presto… nell’attesa il murales dovrebbe essere ufficialmente inaugurato entro aprile. 

L’Assessore alla Cultura Marchi: “Un’opera per la città”

Ha espresso entusiasmo l’Assessore Marina Marchi la quale, dopo la suggestiva opera di Diavù che ha reso suggestiva la facciata della Scuola di Musica “C&G Andreoli”, si è personalmente recata presso il polo scolastico per complimentarsi con “Mate Artist” per il murales dedicato all’atleta Kobe Bryant. “Questa interpretazione, realizzata da Mate Artist, amplia il parco di opere di “street art” pensate dall’Amministrazione per consolidare la nostra Mirandola una “Galleria a Cielo Aperto”, quotidianamente fruibile da cittadini, curiosi e visitatori. Valorizzare le strutture con opere artistiche, riteniamo possa essere la chiave per aumentare il senso di appartenenza ed al contempo il senso di responsabilità e cura nei confronti degli edifici pubblici che rappresentano un patrimonio per la comunità.”

L’Assessore allo Sport Lodi: “Dare ulteriore impulso allo sport”

Mirandola città di sport che, superate le restrizioni legate alla pandemia, investe per valorizzare gli spazi dedicati all’attività sportiva individuale o di squadra. “Siamo felici che la nostra dedica, ad un super atleta così amato ed emulato in Italia come Kobe Bryant, abbia riscosso tale successo finendo su vari siti specializzati e trasmissioni televisive – commenta l’Assessore allo Sport Roberto Lodi – In questi anni di mandato, l’Amministrazione ha costantemente cercato di cogliere ogni occasione per incentivare uno stile di vita sano, all’aria aperta e caratterizzato dalla pratica dello sport preferito quale volano di inclusione e divertimento. Anche nei restanti mesi di “Governance” proseguiremo un intenso lavoro di riqualificazione degli impianti per fornire alla comunità la maggior offerta possibile.”