Intermeeting Lions Club Mirandola-Finale nel Giorno della memoria
Anche nel 2025, come per l’anno scorso, i due Lions Club di Mirandola e Finale Emilia si sono ritrovati presso la Stazione Rulli Frulli di Finale per celebrare il “Giorno della memoria”, nella ricorrenza dell’ottantesimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuto proprio il 27 gennaio 1945, ad opera delle forze armate russe nella fase finale della seconda guerra mondiale.
Il ricordo, però, non è avvenuto attraverso il racconto di un sopravvissuto alla barbarie nazista. Sono infatti sempre meno i testimoni diretti di quegli avvenimenti spaventosi, ma è stato fatto rivivere dal Gen.le Roberto Riccardi, comandante della Legione Carabinieri del Trentino-Alto Adige, affermato scrittore e ospite della serata, seppure collegato in distanza, che con le sue commosse parole ha raccontato la vicenda di Alberto Sed, ebreo romano deportato ad Auschwitz in seguito al rastrellamento nel ghetto di Roma del 16 ottobre 1943, da lui conosciuto e intervistato qualche anno fa, quand’era ancora in vita. Anch’egli, come altri sopravvissuti ai lager, rimasto molto a lungo in silenzio e incapace di raccontare la sua terribile esperienza ad Auschwitz, vi fu deportato, dopo essere passato per Fossoli nel lungo viaggio in treno entro vagoni piombati, appena quindicenne col resto della famiglia, madre e tre sorelle, tutte mandate a morire nelle camere a gas. Gli fu marchiato sul braccio il numero 5491 e fu costretto ad un compito atroce che il relatore a stento ha potuto raccontare, sopraffatto dall’emozione: quello di addetto a separare i bambini dalle loro mamme e a trasportarli verso le camere a gas entro dei cassoni. Capitava spesso che i militari tedeschi incontrati lungo il percorso lo obbligassero a lanciare quei bambini in aria, come se fossero dei sacchi inanimati, per farne bersaglio dei loro colpi d’arma da fuoco. C’erano addirittura scommesse su chi riusciva a colpirli e a finirli col minor numero di spari…. Compito indicibile e tremendo che il Gen. Riccardi ha raccolto nel libro “Sono stato un numero” in cui si racconta la storia di Alberto Sed ad Auschwitz.
Il relatore è stato introdotto dalla dott.ssa Francesca Donati dell’associazione culturale Educamente di Mirandola che si occupa di diffondere nelle scuole il ricordo dei fatti salienti del 900 e dalle parole dei presidenti dei due Lions Club: Giampaolo Palazzi per Finale e Nadia Poletti per Mirandola. La serata si è svolta in un clima sereno, nonostante il ricordo di fatti atroci che si spera non si ripetano mai più, anche se i nostalgici di quel periodo buio della nostra storia sembrano essere in aumento oggigiorno. Il servizio è stato curato con impegno e dedizione dai ragazzi dell’associazione Rulli Frulli.
I.P.
Nella foto in alto da sinistra Giampaolo Palazzi, Francesca Donati e Nadia Poletti, assieme ai Lions organizzatori della serata