L'INNO "DIMENTICATO" DI GIUSTINO DIAZZI - Indicatore Mirandolese
Ci sarà anche un inedito Inno degli aviatori militari del compositore e direttore d’orchestra Giustino Diazzi (al quale è intitolata la Filarmonica di Concordia) nel programma di “Note della Grande Guerra”, il concerto spettacolo (ad ingresso gratuito) che si svolgerà a Mirandola, sabato 7 novembre alle 21, nell’Aula Magna “Rita Levi Montalcini”. L’Inno (composto per la parte musicale da Diazzi) sarà cantato sulle parole originali scritte un secolo fa da A. Pellacani.
Il brano inedito, reperito in un archivio, verrà rappresentato per la prima volta; ma saranno anche altre le “chicche” del concerto-spettacolo di sabato 7 novembre, già proposto in anteprima lo scorso 15 maggio con grande successo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola. Il programma (pensato appositamente per celebrare il centenario della Grande Guerra) accosta infatti brani inediti e meno noti al grande pubblico a musiche popolari o tratte dal repertorio della tradizione lirica italiana; quella tradizione che, nella sua vocazione civile originaria di derivazione Risorgimentale, fu riproposta nel periodo 1915-1918 con rinnovata partecipazione affettiva e identitaria. I brani sono poi integrati da un’antologia di musiche straniere che parlano degli stessi eventi, ma nel loro riverberarsi nella coscienza e poi nella memoria collettiva secondo le diverse e spesso opposte prospettive nazionali. Il programma prevede, tra l’altro, la Badenweiler March di Georg Fürst e la Marche Lorraine di Louis Ganne, canzoni popolari anonime come Sui Monti Scarpazi e La tradotta che parte da Torino e le due “canzoni del Piave” composte, sugli opposti fronti, da Franz Léhar (Piave March) e da E. A. Mario ed E. G. Gaeta (La leggenda del Piave). Chiuderanno La campana di San Giusto di Colombino Arona, con testo di G. Drovetti, e la struggente melodia di ’O surdato ‘nnammurato di Enrico Cannio con testo di Aniello Califano.
Il programma musicale è impreziosito dal commento storico-musicale di Carlo Perucchetti del Centro Studi Musica e Grande Guerra e dalle immagini a cura del Circolo cinematografico “Pacchioni”. Sul palco ci saranno la Filarmonica cittadina “Andreoli” (diretta da Gianni Malavasi), il Coro “Città di Mirandola” (diretto da Lucio Carpani) e il tenore Roberto Brugioni. Organizza il Comune di Mirandola, che ha ottenuto il logo ufficiale delle iniziative legate alle Commemorazioni per il Centenario della Prima Guerra Mondiale realizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.