E’ stato inaugurato lo scorso 5 ottobre in via Fogazzaro a Mirandola il centro diurno “I Gelsi”, la struttura socio-assistenziale dell’Asp (Azienda pubblica di servizi alla persona).  All’iniziativa erano presenti, tra gli altri, Maria Cecilia Guerra, Viceministro al Lavoro e alle Politiche Sociali, Palma Costi, Presidente del Consiglio regionale, Maino Benatti, Sindaco di Mirandola, Paolo Negro Presidente Asp.

Il centro diurno è una struttura di carattere semiresidenziale rivolta ad anziani non autosufficienti (totali o parziali) affetti da patologie tipiche dell’età senile o con problematiche relazionali o sociali. Il nuovo edificio di Mirandola può ospitare fino a 25 persone. Per le sue caratteristiche strutturali e gli ausili e le tecnologie in dotazione può essere finalizzato all’ospitalità, anche totale, di anziani con disturbi del comportamento gravi. Sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 7,30 alle ore 19, e alcune festività.  E’ comunque garantita agli ospiti la massima flessibilità nella frequenza (giorni alterni, mezza giornata…).

Per gli utenti che ne fanno richiesta, viene garantito il servizio di trasporto di andata al mattino e di ritorno alla sera. Dal punto di vista architettonico, si tratta di un edificio prefabbricato in legno, a parete piena che soddisfa in pieno la normativa antisismica, la relativa leggerezza del materiale utilizzato rende minori le sollecitazioni indotte dal sisma e i particolari giunti riescono a dissipare grandi quantità di energia dinamica senza che l’edificio crolli.

Il centro diurno fornisce un complesso di prestazioni: assistenza tutelare diurna nelle attività di vita quotidiana; servizio di ristorazione (colazione, merenda, pranzo e cena); attività di animazione, aggregative, ricreativo – culturali e di mobilizzazione; prestazioni infermieristiche; servizio riabilitativo. Le prestazioni assistenziali e le attività riabilitative, infermieristiche, occupazionali e relazionali sono finalizzate al perseguimento de­gli obiettivi definiti nel programma assistenziale individualizzato.

Le attività di diagnosi e cura sono garantite dai medici di medicina generale dei singoli ospiti, attivati al bisogno dagli operatori del servizio. La struttura presenta spazi dedicati alla consumazione dei pasti, al riposo, alle attività occupazionali (tra cui una piccola cucina) ed alla mobilizzazione. I pasti, in monoporzione, sono forniti dalla cucina dell’attigua  casa residenza, nel rispetto delle esigenze dietetiche dei singoli ospiti. Il centro diurno “I Gelsi” è costato 700 mila euro, di cui 450 mila a carico di Asp e 250 mila frutto della donazione della famiglia Siena di Mirandola.