Tre laboratori, iniziative di alta formazione, un incubatore per start up. E’ il Parco scientifico e tecnologico (Tecnopolo) di Mirandola, in costruzione presso il polo scolastico e che sarà inaugurato nel luglio 2014, proposto da Fondazione Democenter in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e finanziato dalla Regione Emilia Romagna con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola. Una struttura a servizio delle imprese per favorire l’innovazione del distretto biomedicale e di tutto il tessuto produttivo locale, nella quale lavoreranno 20 ricercatori a tempo pieno, mentre saranno circa 150 i ricercatori, giovani del territorio e non, che ogni anno si alterneranno nel Tecnopolo. Il finanziamento complessivo messo a disposizione dalla Regione si attesta intorno ai 4,24 milioni di euro a cui si aggiungono i 300 mila euro stanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola per l’acquisto di ulteriori attrezzature. I tre laboratori a disposizione delle imprese si occuperanno principalmente di materiali innovativi. Il laboratorio di Biologia lavorerà soprattutto sulla biocompatibilità e sulle reazioni tra il materiale e le cellule. Quello di Tossicologia valuterà i processi di invecchiamento, la caratterizzazione della degradazione in condizioni d’uso e realizzerà estratti e campioni per test di materiali. Il laboratorio di Bio- misurazioni, infine, funzionalizzerà i materiali attraverso le nanotecnologie e svilupperà sensoristica e tecniche di misura per grandezze di interesse medico. Per le azioni di alta formazione sono già in cantiere il master in primo livello in Materiali, prodotti, processi e sistemi per la filiera biomedicale, realizzato in partnership con l’ateneo modenese, e i corsi della Fondazione Its Nuove tecnologie della vita, che oltre all’Università vede tra i propri partner gli istituti superiori “Galilei” e “Luosi”, Nuova Didattica, Ifoa, ForModena e le istituzioni locali (a questo proposito si veda anche l’Indicatore n. 5 di marzo 2014). A fianco del Parco scientifico e tecnologico sorgerà l’incubatore con 1100 metri quadrati destinati alle start up che avranno accesso ai laboratori. L’incubatore è già stato avviato nel gennaio 2014 in via provvisoria all’interno di un container che ospiterà a breve tre start up (una di Mirandola, una di Modena e una di Bologna). Realizzato grazie al sostegno di 16 aziende del distretto, il Tecnopolo oltre alle competenze dell’ateneo locale e della Rete alta tecnologia della Regione e al supporto delle Aziende sanitarie del territorio, potrà mettere a disposizione delle imprese il supporto di altre università italiane e straniere.