Cinque anni di sicurezza e qualità urbana: il bilancio dell’Assessore Sauro Prandi.

Assessore Prandi, quali gli sviluppi  sul tema della sicurezza durante il suo mandato?

«La principale novità, a partire dal 2011, è stata l’unificazione della Polizia Municipale in un Corpo intercomunale a cui hanno aderito sette dei nove Comuni dell’Area Nord. Ciò ha consentito una migliore organizzazione e maggiore efficienza nei servizi prestati: ad esempio, il servizio di presidio delle strade è attivo fino all’una di notte per quattro sere a settimana, facilitando tra l’altro il compito delle altre forze dell’ordine nel controllo del territorio.  Sul tema “sicurezza della viabilità”, si è cercato di garantire il più possibile la manutenzione degli oltre 200 chilometridi strade comunali. Si tratta di una questione  molto sentita dai cittadini, ma anche molto impegnativa economicamente; l’abbiamo affrontata cercando di  ottimizzare le risorse a disposizione. Al fine di rallentare la velocità e rendere più fluido il traffico, sono state realizzate nuove rotonde e si è provveduto  all’innalzamento del livello stradale di alcuni incroci».

Nell’ambito dei lavori pubblici, quali interventi ritiene più significativi?

«Prima del maggio 2012 erano in programma interventi di  manutenzione del palazzo municipale, volti anche al contenimento dei costi di riscaldamento-raffrescamento, un intervento di manutenzione dei monumenti di viale 5 Martiri e dell’area dei giardini, la costruzione della palestra delle scuole medie, l’allargamento del parcheggio dell’ospedale.  Il terremoto ci ha costretto a cambiare piani e programmi ma, pur nella tragedia, con l’aiuto della Regione e delle numerosissime donazioni (in denaro e in solidarietà, si pensi ad esempio al concerto del Maestro Muti) abbiamo edifici scolastici molto dignitosi, performanti dal punto di vista energetico, nuove palestre che permetteranno di incrementare l’utilizzo per le scuole, per attività sportive e per attività di socializzazione. Strutture importanti, che saranno completate e operative entro pochi mesi, sono la biblioteca, il Tecnopolo, l’aula magna a servizio delle scuole. Altri interventi riguarderanno il ripristino dei cimiteri, soprattutto quello di Mirandola che è il più danneggiato. Poi arriveranno le nuove sedi della Croce Blu e dei vigili del fuoco volontari, rispettivamente nell’area di via Posta e nella zona tra viale Gramsci e via Caduti di Nassiriya. Per quanto riguarda le politiche per la casa, è prevista la costituzione  dell’Agenzia Casa con il supporto di Acer, volta a facilitare l’incontro tra domanda e offerta di abitazioni; verrà inoltre costruito un nuovo condominio in via Colombo e saranno rese disponibili aree per l’edilizia popolare».

E per quanto riguarda le chiese?

«La Chiesadel Gesù è di proprietà del Comune di Mirandola; la messa in sicurezza è stata eseguita grazie ai fondi destinati dal Commissario Errani; è in corso un accordo con una ditta privata che darà un contributo importante per la redazione della progettazione volta al ripristino. Anche nel Duomo, a cura  della Diocesi di Carpi, sono da poco terminati i lavori di messa in sicurezza e di copertura.  La fase di messa in sicurezza della Chiesa di San Francesco è stata curata direttamente dalla Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici. L’obiettivo è quello riportare le chiese alla loro primaria funzione religiosa, oltre che di patrimonio  culturale e storico della città».

@Gianluca_Dotti