IL PUASS DI MIRANDOLA HA UNA MARCIA IN PIÙ: DONATA UNA NUOVA AUTO PER L’ASSISTENZA AI FRAGILI - Indicatore Mirandolese
Grazie alla costante generosità dell’associazione La Nostra Mirandola ODV, in collaborazione con l’azienda mirandolese ICOTET S.r.l., si amplia il parco mezzi a disposizione degli operatori del Punto Unico di Accesso Socio-Sanitario. E a breve in arrivo una seconda auto
Non si arresta la corsa alla solidarietà che da ben 20 anni l’associazione La Nostra Mirandola ODV ha intrapreso a favore dell’Ospedale Santa Maria Bianca e dell’intero Distretto mirandolese. Con la collaborazione dell’azienda mirandolese ICOTET S.r.l., l’associazione presieduta dalla Prof.ssa Nicoletta Vecchi Arbizzi ha donato una nuova automobile alla sanità mirandolese, la quinta da quando è stata costituita: il mezzo, con alimentazione a metano nel solco della prassi ormai consolidata di rinnovare il parco auto aziendale con soluzioni improntate alla sostenibilità, sarà messo a disposizione degli operatori del PUASS (Punto Unico di Accesso Socio-Sanitario) di Mirandola, che lo utilizzeranno per gli interventi ospedalieri e domiciliari.
Questa mattina la consegna dell’auto, alla presenza dei donatori, la Prof.ssa Arbizzi per La Nostra Mirandola e Francesca Basaglia, Enrico Covezzi e Gloria Poggi soci titolari dell’azienda ICOTET S.r.l., e dell’Azienda USL di Modena, rappresentata da Angelo Vezzosi, Direttore del Distretto di Mirandola, Luana Reggiani, responsabile del PUASS, e Mariangela Tufano, Mobility Manager. Sulla fiancata dell’auto, insieme ai loghi dei donatori, la dedica a Massimo Poggi, padre di Gloria, scomparso di recente.
Non è la prima volta che La Nostra Mirandola e l’azienda ICOTET S.r.l. collaborano insieme per la sanità mirandolese: già nel 2015, infatti, avevano donato un’auto a favore del servizio di assistenza domiciliare.
Il nuovo mezzo, che andrà ad aggiungersi agli altri già a disposizione, ampliando così il parco auto aziendale, consentirà al PUASS di ottimizzare il lavoro degli operatori e velocizzare gli interventi a favore dell’assistenza ai cittadini più fragili. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, il PUASS ha potenziato la propria operatività, riorganizzandosi e modificando la modalità di effettuare le dimissioni protette mantenendo un raccordo costante con l’ospedale e, più in generale, con tutte le strutture territoriali. Proprio grazie all’attività degli operatori del PUASS, i pazienti hanno trovato risposte adeguate alle loro necessità di salute una volta conclusa la fase acuta della malattia, con dimissioni protette al proprio domicilio, negli Ospedali di Comunità o negli hotel messi a disposizione dall’Ausl.
In questi difficili 15 mesi segnati dalla pandemia da Covid-19, il PUASS ha garantito percorsi di supporto alla consegna di pasti e farmaci per i pazienti in isolamento (oltre 300 attivazioni), ha supportato l’assistenza al domicilio collaborando con i servizi preposti (enti locali e Asp) e le USCA (Unità speciali di continuità assistenziale) per il rispetto dei piani terapeutici, oltre a occuparsi della distribuzione dei dispositivi di protezione individuale al personale delle Case Residenza Anziani. Gli infermieri hanno effettuato tamponi e somministrato vaccini agli ospiti afferenti ai servizi socio sanitari della rete (anziani e disabili).
Solamente nel 2021, gli operatori del PUASS hanno effettuato 420 unità di valutazione multidimensionali, di cui 158 territoriali, 232 ospedaliere e 30 per la disabilità.
“I numeri testimoniano l’importante attività che il PUASS svolge sul Distretto a favore di anziani e fragili, attività che durante la pandemia si è rafforzata – spiegano Angelo Vezzosi e Luana Reggiani –. Questa auto rappresenta molto per i nostri operatori, perché ci consente di intervenire più rapidamente e dare risposte in contemporanea a un numero maggiore di persone: per questo ringraziamo ancora una volta l’associazione La Nostra Mirandola e la Prof. Arbizzi, insieme alla ditta ICOTET S.r.l., per una donazione tanto sentita quanto utile”.
“Continuare a donare per la sanità del nostro territorio è una missione che portiamo avanti con grande impegno e senso di responsabilità – afferma la Prof.ssa Arbizzi –. Oltre all’auto consegnata oggi ne arriverà presto un’altra, e non ci fermeremo qui. Come sempre faremo avere il nostro supporto agli operatori sanitari, traducendo in azioni concrete quelli che sono i valori che da sempre ci contraddistinguono. Un sentito ringraziamento alla ditta ICOTET S.r.l. per avere reso possibile questa donazione, che spero possa fornire un valido aiuto ai servizi territoriali, di cui questa pandemia ha rivelato tutta l’importanza”.