IL LIONS CLUB MIRANDOLA IN VISITA A “LA BELLA SFILZA” - Indicatore Mirandolese
Il nuovo anno si è aperto per il Lions Club Mirandola con una conviviale per soli soci ospitata dal ristorante “La bella sfilza”, situato nei pressi di S. Caterina di Concordia. A dire il vero, è stata una serata in cui non solo si sono gustati alcuni piatti della nostra cucina tradizionale, ma soprattutto si è scoperto che dietro un’ attività di ristorazione a volte si può celare, come in questo caso, una cooperativa sociale il cui scopo altamente meritorio è di offrire un luogo di aggregazione e inserimento nel mondo del lavoro per ragazzi con diverse abilità, tramite l’aiuto di volontari e di persone con competenze nel mondo agricolo, nei servizi commerciali, nella cucina e nella gestione della sala di un ristorante. Il locale, completamente ristrutturato, ha aperto nell’aprile 2022 ed è gestito dal cuoco Dario, persona molto esperta, con alle spalle una carriera in ristoranti famosi e chiamato due anni fa a dare un nuovo senso alla propria vita, con l’impegno a favore di ragazzi particolarmente bisognosi di supporto e (anche) di affetto. Nei primi due mesi di attività, i ragazzi sono stati istruiti in cucina e nel servizio di sala. Ora svolgono almeno l’80% del lavoro in completa autonomia (ma non tutti i giorni sono uguali… commenta Dario), facendo all’occorrenza turni e percependo uno stipendio (segno fondamentale del loro inserimento!!). Il bilancio del 2022 si è chiuso in pareggio. Dario si dice molto soddisfatto del positivo riscontro avuto nel primo anno del ristorante. Al momento, 5 famiglie di ragazzi aderiscono al progetto. Il maggior problema è quello del loro trasporto da e per il ristorante: per questo, si chiede l’aiuto di volontari. La serata ha goduto dell’impeccabile servizio ai tavoli di Sara, cui piace cucinare dolci, e del prezioso aiuto di Marcello in cucina. Le operazioni sono state sovrintese da Anna, la maestra di sala. Infine, il Club ha imparato che con una cena (tanto più se ben cucinata) si può essere molto vicini a chi ha bisogno di sostegno.