«Il capogruppo consiliare di Forza Italia, Antonio Platis, non perde occasione per alzare polveroni su questioni che sono invece del tutto chiare. In questa vicenda il Comune di Mirandola ha agito sempre con la massima correttezza e trasparenza».

Così il Sindaco, Maino Benatti, sulla questione dell’esclusione di un operatore economico dalla gara per l’affidamento del servizio di gestione di iniziative e manifestazioni culturali per il triennio 2015-2017. «Ho piena fiducia nell’attività del nostro dipendente – prosegue Benatti – e sono sicuro che abbia agito in buona fede. Ad ogni modo il Comune ha subito avviato nei suoi confronti una contestazione di addebiti per avere omesso di comunicare quanto previsto dal Codice di comportamento del Comune di Mirandola, approvato nel luglio 2014. Il relativo procedimento disciplinare è in corso. È quindi falso dire che non ci siano controlli».

La gara era stata bandita dopo la cessazione, il 31 dicembre 2014, delle attività del Consorzio di promozione del Centro storico. Alla gara (le cui procedure sono tuttora in corso) hanno partecipato quattro operatori economici. Il 19 febbraio 2015 la Commissione si è riunita in seduta pubblica per comunicare la decisione di escludere il raggruppamento di imprese con capogruppo RPM Media Srl, perché vicepresidente della mandante Gruppo RPM Srl è risultato il geom. Aurelio Borsari, responsabile del Servizio Lavori Pubblici presso il Comune di Mirandola. Va precisato che il Comune ha evidenziato l’esistenza del conflitto d’interesse, «anche se – come risulta dai lavori della Commissione di gara – la posizione di lavoro ricoperta dal dipendente non è in relazione diretta con il servizio oggetto di gara».

«Il Comune – spiega il Sindaco – ha escluso il raggruppamento di imprese, in modo chiaro, immediato e trasparente. Davvero dunque non si capisce quale sia l’obiettivo di questa polemica».

Borsari ha comunicato all’Amministrazione comunale che: «non appena venuto a conoscenza della partecipazione della società alla gara ho provveduto a dimettermi dalla carica di vicepresidente e dal consiglio di amministrazione» della società partecipante. Il geometra ha inoltre scritto che il suo ruolo all’interno di Radio Pico era «motivato unicamente da una mera passione e non per scopi di lucro».

«Ribadisco la mia solidarietà al geom. Borsari – conclude il Sindaco Benatti – fatto oggetto di un attacco personale inaccettabile, anche alla luce del ruolo fondamentale ricoperto durante l’emergenza terremoto e nella ricostruzione».