Momenti di commozione domenica 1 marzo a Gavello per l’inaugurazione del nuovo Centro civico intitolato a Matteo Serra, morto il 29 maggio 2012 nel crollo della ditta Haemotronic.

Dopo la benedizione, il fratello Stefano ha scoperto la targa in ricordo del ragazzo. “A quasi tre anni da quel maggio 2012 che ci ha sconvolto la vita, siamo qui a festeggiare… e dico festeggiare la rinascita di questo edificio a noi tanto caro e utile. – ha detto all’inizio della cerimonia un’amica della famiglia di Matteo, leggendo una lettera a lui dedicata – Con immensa gioia, tutta la famiglia Serra ringrazia per aver ricordato ancora una volta l’amato Matteo. Questa nuova costruzione è la prova tangibile della rinascita del nostro paese. Grazie, grazie a tutti, non dimenticheremo davvero mai”.

“È importante partire dal ricordo di Matteo ma ora bisogna guardare al futuro”, ha proseguito il sindaco di Mirandola Maino Benatti inaugurando il centro. Alla cerimonia ha presenziato anche Palma Costi. L’assessore regionale, riferendosi all’antisismicità dell’edificio, ha sottolineato come sia fondamentale nella ricostruzione seguire regole certe, in modo che le nuove strutture possano risultare migliori delle preesistenti. La Costi ha poi concluso il suo intervento rivolgendo un pensiero alla famiglia Serra.

“Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato nei difficili giorni dell’emergenza e a quanti hanno contribuito a finanziare la costruzione del nuovo Centro civico. È importante ripartire da qui”, ha ribadito Ismaele Benatti, presidente dell’associazione “Gavello Forever 2.0” che con il Consiglio frazionale, il Comune di Mirandola e Poste Italiane ha organizzato venerdì 27 febbraio l’inaugurazione del nuovo ufficio postale e oggi quella del Centro civico Matteo Serra. La cerimonia, a cui hanno partecipato oltre 100 persone, si è conclusa con un piccolo rinfresco all’interno del nuovo edificio.

Il costo complessivo dell’opera è stato di circa 863 mila euro, in gran parte finanziato con i fondi della ricostruzione tramite i contributi degli sms solidali e i proventi del concerto “Italia Loves Emilia” (Campo Volo). Si ringraziano inoltre la Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola (per la donazione della cucina), le associazioni di Fontanelle di Conco (Auser, Donatori di Sangue, Alpini, Amici di Fontanelle e Banda “Attilio Boscato”), l’Associazione sportiva Arcieri “Orion” di Casalgrande, Ancescao di Modena, la famiglia Serra e la Protezione Civile di Marostica.

Foto di Valentina Pederzoli