E poi il grande amore del 37enne mirandolese per la storia sorto muovendo i primi passi nel mondo della danza

A passi di danza e di …storia. È davvero singolare come possa maturare la passione per una materia, prima detestata, la storia in questo caso, se collegata a una passione: la danza. Ne sa qualcosa Sandro Morselli, 37 anni, mirandolese, di professione ballerino, insegnante, ricercatore che di storia non ne voleva proprio sapere. “Non mi piaceva – racconta e benché mia madre, docente, cercasse di farmela amare nutrivo per quell’insieme di date, personaggi, avvenimenti una sorta di rifiuto, poi tutto è cambiato. Muovendo i primi passi nel mondo della danza ho compreso il valore che la storia riveste nella cultura artistica di ogni popolo e da quel momento è cambiato l’approccio. Il grande amore per la danza mi ha permesso di accostarmi alla materia in modo nuovo e, soprattutto, di capirne l’importanza per la mia professione”.

Parole, le sue, che tradotte nel mondo della scuola chissà… potrebbero ribaltare l’andamento scolastico di alunni non troppo motivati. Sandro Morselli è oggi un affermato ballerino di danza Bollywood e, dato non da poco, conosce la storia dei popoli. Dal 2004 collabora con l’associazione ‘Balliamo sul Mondo’ per promuovere, diffondere e valorizzare la danza e la cultura popolare tradizionale attraverso corsi e spettacoli.

“In quegli anni – spiega – sono stato formato da Cristina Casarini e Jan Knoppers e mi sono dedicato allo studio delle danze popolari di tutto il mondo, con maestri italiani e internazionali. Nel 2005 ho approfondito la danza irlandese con la compagnia ‘Meet the Fairies’ e il Flamenco con Roberta Ravaglia. Ma la mia vera passione nasce nel 2008 avvicinandomi al mondo della danza Bollywood e della danza classica indiana stile Kathak: due forme d’arte che fondono il teatro con la danza. Ho iniziato a studiare, in Italia e all’estero, e dal 2012 a tenere corsi e workshops”.

Tra i suoi maestri di fama internazionale Sunny Singh e Devesh Mirchandani. “Lo scorso anno – continua – sono riuscito a fare della mia passione il mio lavoro e ora, tra corsi di danza e corsi a Spazio Fitness, non di rado mi sovviene di pensare che una volta ero un giocatore di pallavolo che da grande voleva disegnare fumetti e adesso mi ritrovo ballerino che insegna danza e sport. Tutto ciò che sono lo devo ai miei genitori, Dante e Milena, che fin da piccolo mi hanno educato alla musica e all’arte”.  Arte che anche il pubblico mirandolese potrebbe ammirare. “Con ‘Balliamo sul Mondo’ facciamo spettacoli ovunque e chissà che non arrivi un invito dalla mia città, sarebbe bellissimo”.