I RAGAZZI DI DON ZENO - Indicatore Mirandolese
Dal 21 al 25 aprile, presso il Teatro Tenda 29 di Mirandola, 87 figli di Nomadelfia andranno in scena con l’opera “I ragazzi di don Zeno”, una commedia musicale scritta da Franca De Angelis (stessa sceneggiatrice della fiction “L’uomo di Nomadelfia” con Giulio Scarpati, andata in onda su Raiuno nel 2008 e nel 2012) e con la regia di Anna Cianca, frutto di un laboratorio teatrale avviato all’interno della comunità.
Con questa commedia Nomadelfia vuole portare un segno di speranza negli stessi luoghi che l’hanno vista nascere, ora colpiti dal terremoto. Nell’occasione si vuole ricordare anche la fraterna amicizia tra don Zeno e Odoardo Focherini: due splendide figure le cui storie si snodano tra Carpi e Mirandola, e che hanno lasciato un segno che perdura tutt’oggi. A giugno 2013 è prevista la beatificazione di Odoardo. Per don Zeno si sta lavorando per l’apertura della causa di beatificazione.
Dal 21 al 25 aprile sarà anche disponibile il libro “Don Zeno e il cinema a San Giacomo Roncole”, scritto da Remo Rinaldi e Umberto Casari, con presentazione di Gian Paolo Marchi. Il volume di 175 pagine, con diverse foto tratte dall’archivio di Nomadelfia, riporta alla luce una delle prime e più durature esperienze di don Zeno nella parrocchia di S. Giacomo Roncole. Tutti sapevano che si trattava di un cinema particolare, con il “varietà”: nell’intermezzo tra il primo e il secondo tempo don Zeno parlava infatti al popolo e lo invitava alla giustizia e alla fraternità, in modo che la vita cristiana fosse più autentica.
«Nomadelfia ritorna a Mirandola, nella terra che ha visto le sue origini. – spiega il Presidente di Nomadelfia, Francesco – Noi ci sentiamo tutti cittadini della Bassa modenese e vogliamo riaffermare la nostra vicinanza fraterna con le persone colpite dal sisma dello scorso anno. Come negli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso vogliamo riaffermare che insieme possiamo superare tutte le prove, anche le più difficili. È questo il messaggio di solidarietà e di fraternità che vogliamo riportare con un musical, che è un racconto della vostra e nostra storia, interpretato dai figli più giovani: I ragazzi di don Zeno».«Non possiamo che ringraziare la comunità di Nomadelfia per avere voluto portare qui sul nostro territorio questo spettacolo e per aver promosso il volume. – commenta l’Assessore alla Cultura del Comune di Mirandola, Caterina Dellacasa – Don Zeno rimane, con il suo ricordo, la sua azione ed i suoi insegnamenti, un grande orgoglio per il nostro territorio e un simbolo importantissimo della nostra storia recente. A compimento di un anno veramente molto difficile e complesso, dove la distruzione, il dolore e lo sconforto ci hanno accompagnato quasi quotidianamente, abbiamo saputo risollevarci ed oggi stiamo andando avanti, grazie anche agli aiuti che ci sono arrivati dall’esterno e ai tanti valori che abbiamo saputo riscoprire come collettività. Lo spettacolo replicato in questi cinque giorni è un regalo che ci viene da amici di vecchia data. L’opportunità per passare alcune ore fuori casa tutti assieme nel nostro Teatro 29, un po’ come avveniva nel cinema di Don Zeno, sarà anche lo spunto giusto per ricordare come solidarietà, comunità e condivisione siano tra i beni preziosi che ci hanno sostenuto fino ad oggi e ci sosterranno nella ricostruzione e che furono tra i motori primi dello spirito e dell’opera di Don Zeno».
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