Golinelli (Lega): "Mirandola, un modello di buona amministrazione, dal centrosinistra solo polemiche strumentali" - Indicatore Mirandolese
“Le recenti dichiarazioni delle opposizioni di centrosinistra dimostrano, ancora una volta, un’evidente confusione – sia per ignoranza sia per malafede – tra spese per investimenti e spese correnti. È necessario fare chiarezza. Le spese per investimenti del Comune di Mirandola non presentano alcun problema e proseguono regolarmente, a dimostrazione di una gestione amministrativa solida e trasparente. Diverso è il caso delle spese correnti, che risentono pesantemente di due fattori principali: in primis la mancanza dei dividendi della multiutility AIMAG, che per cinque anni ha visto il centrodestra e il Comune di Mirandola esclusi dalla governance per volontà del Partito Democratico, in gran parte responsabile della situazione attuale; in seconda battuta riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato Centrale, verso i quali anche noi siamo critici.
È importante ricordare che, nel precedente mandato, il Comune di Mirandola è stato l’unico della Bassa Modenese a non aumentare la pressione fiscale, mantenendola ai livelli più bassi della provincia di Modena. Tuttavia, l’attuale contesto economico – segnato dall’aumento generalizzato dei prezzi e dagli adeguamenti contrattuali del pubblico impiego – rende questa situazione non più sostenibile senza interventi mirati.
Di fronte a queste sfide, l’amministrazione guidata dal sindaco Letizia Budri ha adottato una strategia responsabile, che prevede una revisione della spesa e un adeguamento delle aliquote comunali e delle tariffe. Questo intervento è stato pensato per garantire la continuità di servizi di qualità senza gravare sulle fasce più deboli della popolazione e su diversi settori produttivi.
Inoltre, sottolineiamo con orgoglio gli investimenti per la sicurezza, una priorità che rappresenta un fiore all’occhiello per Mirandola. Al contrario, sono i comuni della Bassa Modenese a guida PD che, salvo rare eccezioni, hanno spinto la pressione fiscale ai valori massimi, dimostrando scarsa capacità amministrativa e tutta l’inefficienza di UCMAN, dalla quale siamo orgogliosi di esserne usciti.
Mirandola continuerà a distinguersi come esempio virtuoso nella gestione delle risorse pubbliche, mantenendo una delle pressioni fiscali più basse della provincia di Modena, nonostante le difficoltà economiche generali. Le critiche strumentali del centrosinistra non intaccano la solidità del nostro operato, che rimane fermamente orientato al benessere dei cittadini e a servizi di qualità”.