Ex Bellco, il ministro Urso ottimista sulla vertenza - Indicatore Mirandolese
“Col concorso di tutti gli attori ci sono concrete possibilità per l’ex Bellco, dove sappiamo che ci sono almeno sei, sette potenziali investitori disposti a rilevare quel sito produttivo. Ecco: la nostra intenzione è quella di affrontare ogni tavolo di crisi con la volontà industriale di mantenere il sito e quindi le sue capacità occupazionali anche se, stavolta, bisognerà accompagnarlo in una riconversione industriale”. Lo ha detto il ministro del made in Italy, Adolfo Urso, partecipando a Bologna alla inaugurazione della manifestazione fieristica “Casa del Made in Italy”. Il ministro ha fatto il punto su alcune vertenze del territorio regionale all’attenzione del suo ministero: La Perla e Toyota a Bologna, la Berco di Copparo di Ferarra, la ex Bellco di Mirandola. «Come Ministero delle imprese – ha aggiunto Urso – seguiamo tante situazioni di crisi, anche qui in Emilia-Romagna, e i risultati sono incoraggianti,. Abbiamo salvato e riconvertito il sito di Marelli a Crevalcore e abbiamo affrontato in maniera positiva, supportando l’accesso del nuovo significativo player industriale, le problematiche di Industria italiana autobus. Stiamo affrontando con lo stesso spirito assertivo e con la stessa strumentazione altre crisi evidenti. Non c’è stato un caso di crisi giunta al Mimit – ha insistito Urso – che abbia comportato la chiusura dello stabilimento e il licenziamento degli operai. In tutti i casi siamo riusciti, col concorso di tutti gli attori, a porlo in una strada di ripresa produttiva o riconvertendo il sito con altri produttori».