Mentre inizia lo spoglio delle schede e quindi l’attribuzione vera e propria dei voti per eleggere il nuovo presidente della Regione Emilia Romagna e dei componenti dell’Assemblea Legislativa, un risultato certo c’è già: il crollo dell’affluenza. Come nelle previsioni, la partecipazione al voto raggiunge con questa elettorale un minimo storico. A livello regionale, dove si è fatto sentire il non-voto di protesta della Romagna finita più volte sott’acqua, la percentuale dei votanti si è fermata al 43,36% degli aventi diritto. In linea con il trend anche l’affluenza nel modenese: a livello provinciale ha votato il 47,17% (era del 69,12 % nel 2020). Nell’Area Nord questo il dettaglio dell’affluenza nei comuni: a Mirandola 45,87% (era stato del 68,63% nel 2020), Bastiglia 45,73%, Bomporto 43,79%, Camposanto 49,54%, Carpi 48,03%, Cavezzo 47,86%, Concordia 42,58%, Finale 43,61%, Medolla 51,59%, Nonantola 47,81%, Novi 42,19%, Ravarino 44,74%, San Felice sul Panaro 45,07%, San Possidonio 41,28%, San Prospero 39,66%, Soliera 48,78%

In provincia di Modena hanno superato la soglia del 50% dei votati i comuni di  Montecreto 54,94%,  San Cesario 51,88%, Castelnuovo Rangone 51,46%, Spilamberto 51,05%, Modena 50,79% e Formigine 50,73%.