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EDUCAZIONE FINANZIARIA ALL'UNIVERSITA' DELLA LIBERA ETA' - Indicatore Mirandolese

EDUCAZIONE FINANZIARIA ALL’UNIVERSITA’ DELLA LIBERA ETA’

Studenti dai capelli d’argento per il progetto di educazione finanziaria curato dal formatore mirandolese Paolo Campedelli per l’Università della Libera Età di Mirandola.

Il corso a partecipazione libera, sta registrando la presenza di studenti di varie età, comunque tutti adulti e con prevalenza di pensionati. I temi sono diversificati, riferiti all’attuale difficoltà delle scelte d’investimento con tassi negativi, mercati volatili e crisi bancarie. Ma anche ai rischi cui dover far fronte nelle varie fasi del ciclo di vita; compreso il “rischio” di longevità, ossia quello di sopravvivere eventualmente alle proprie risorse.

Si parla dell’importanza di privilegiare la fase del risparmio rispetto a quella dei consumi; inoltre dei benefici dal fare ordine fra le esigenze, stabilendo priorità ed individuando soluzioni adeguate. Si osserva poi la demografia, per capire come evolverà il sistema di welfare e potersi preparare per il domani. Una finalità è proprio quella di orientare il pensiero al futuro, di porsi degli obiettivi per cui impegnarsi e finalizzare il risparmio. Indicazioni assolutamente utili a tutti, anche ai non più giovani; indispensabili invece per i cosiddetti millenials, che possono essere i figli o i nipoti di chi partecipa al corso.

Il lavoro diventato precario e la decrescente generosità del welfare pubblico, costringono infatti i giovani a condizioni meno favorevoli per far fronte alla propria vecchiaia. Ed è così che gli studenti senior si dimostrano particolarmente interessati a cogliere delle chiavi per riuscire a sensibilizzare i propri figli o nipoti al risparmio ed alla parsimonia. E come non essere d’accordo.

Campedelli, di professione consulente finanziario, affianca da alcuni anni attività inerenti di volontariato: «Non siamo ancora arrivati alla patente finanziaria – spiega – ma a livello governativo se ne sta davvero parlando. Gli scandali finanziari occorsi negli ultimi anni hanno potuto concretizzarsi approfittando di una bassa cultura finanziaria, pertanto le iniziative volte a costruire un uso consapevole del denaro vanno promosse e sostenute; possibilmente inserite nei programmi scolastici. Temi come quelli dell’economia sostenibile e dell’educazione finanziaria sono veramente a beneficio di tutti. Compresi gli operatori del settore». Ultimo appuntamento con il corso di educazione finanziaria dell’Università della Libera Età di Mirandola (presso l’auditorim delle scuole medie) è giovedì 9 febbraio, alle ore 16.