DON FABIO: “LA CRESIMA IN ETÀ ADULTA, UN SACRAMENTO SEMPRE PIÙ RICHIESTO DAI GIOVANI” - Indicatore Mirandolese
“Ogni anno una ventina circa di cresimandi completa il cammino e ogni tre c’è chi inizia il percorso per il Battesimo”
Non solo il sacramento del Battesimo, ma anche e soprattutto la Cresima è sempre più richiesta da persone che hanno superato di gran lunga l’età canonica nella quale viene ricevuta, intorno ai 12-13 anni.
Ogni anno, infatti, la Parrocchia di Mirandola prende per mano persone, in particolare del Sud Italia, che desiderano completare l’ordine dei sacramenti. “E’ un fenomeno a cui assistiamo da anni – dichiara Don Fabio Barbieri – ma che nella nostra città segue un ritmo costante, legato con ogni probabilità al pendolarismo lavorativo. Giovani d’età compresa tra i 20 e i 30 anni, e a volte anche in età più avanzata che per una serie di ragioni non hanno potuto celebrare la cresima e una volta adulti chiedono di essere accompagnati. Le ragioni – spiega Don Fabio – sono spesso funzionali alle nozze, anche se, volendo, ci si potrebbe sposare senza aver compiuto il rito della cresima, oppure al fatto di dover fare da padrino o da madrina a un battezzando, ruolo che comporta una certa responsabilità spirituale o, ancora, per completare il cammino cristiano dei sacramenti. E proprio in questi giorni ha bussato alla porta del mio ufficio una ragazza che desidera fare la cresima, e nei prossimi giorni incontrerò altri tre giovani cresimandi adulti. Noi siamo ben felici di prenderli tutti per mano”.
Se da più parti si parla di perdita di fede e di progressivo paganesimo e impoverimento morale della società, dall’altro si assiste a un rinnovato fervore spirituale che, proprio durante la Veglia di Pasqua, in Duomo, ha visto una giovane ragazza d’origine venezuelana, Kellymar, ricevere il battesimo, mentre la mamma Marjorie la cresima. “I giovani che decidono di iniziare il cammino per la cresima vengono seguiti da due catechisti attraverso una serie di incontri disposti nell’ordine di 4 o 5 mesi. Poiché spesso lavorano, e in genere osservano orari differenti è difficile costituirli in gruppi, e così vengono seguiti individualmente o due, tre per volta. Alla fine del percorso, i ragazzi sono pronti per essere cresimati, non necessariamente qui da noi, ma anche nel paese d’origine, se preferiscono, dove tornano con tanto di nostro attestato di ‘studio’ del catechismo frutto di un percorso interiore profondo. La maggioranza, tuttavia – sottolinea Don Fabio – decide di fare qui, a Mirandola, il rito cresimale e la prassi vuole che i parroci della Diocesi debbano inviare richiesta di delega al Vescovo Erio Castellucci. Ogni anno – conclude il Parroco – si tengono incontri molto edificanti nel cammino di fede, alla presenza del Vescovo, rivolti a catecumeni e cresimandi della Diocesi accompagnati dai loro catechisti”. E anche quest’anno saranno almeno una quindicina i giovani che riceveranno la Cresima nella nostra parrocchia.