DOMENICO DIFILIPPO A MANTOVA: DAL 21 OTTOBRE AL 9 NOVEMBRE - Indicatore Mirandolese
Dal 21 ottobre al 9 novembre, nella bellissima città dei Gonzaga, Mantova, presso la Galleria Arianna Sartori – “Arte & Object Design” – Via Ippolito Nievo n°10, si terrà la personale del Maestro Domenico Difilippo, che presenterà due istallazioni inedite con le sue inconfondibili “Icone blu lapislazzuli”, opere recenti e “L’Angelo nero dal cuore d’oro.
DOMENICO DIFILIPPO è nato nel 1946 a Finale Emilia, nell’ampia pianura che dai luoghi di Pico si spinge verso l’agro ferrarese, culla Estense di civiltà e bellezza, spazio ideale per la creatività artistica. Dopo gli studi di Architettura a Modena e quelli di Decorazione a Castelmassa, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Giovanissimo, negli anni Sessanta, si è accostato al mondo artistico milanese, partecipando a quella attività di riflessione e ricerca che con Roberto Crippa, Enrico Baj e Gianni Dova era fiorita nel pensatoio del Bar Jamaica. Successivamente negli anni Settanta con Mac Mazzieri ha condiviso uno stile definito dagli esegeti Neo surrealismo Storico Modenese; poi, dopo un lungo soggiorno a Parigi, si è orientato verso la pittura onirica.
Nel 1991 a Brema pubblica il manifesto dell’Astrattismo Magico accompagnato da una mostra personale censita ampiamente dai mass media tedeschi; e accolta successivamente in anteprima per l’Italia a Palazzo dei Diamanti, Ferrara su invito del direttore Franco Farina.
Attivo anche nel campo accademico, è stato docente ordinario dal 1996 al 2013 nelle Accademie di Belle Arti di Firenze, Sassari, Venezia, Carrara e Milano. Dopo Brera, conclude l’attività didattica all’Accademia di Belle Arti di Bologna di cui è stato Vice Direttore e titolare di Cromatologia.
Intensa attività espositiva con oltre Settanta personali nelle maggiori città italiane e all’estero: Parigi, Londra, Lilienthal, Brema, Norimberga, Lussemburgo, Saragozza, Zagabria, New York, San Francisco. In Italia, prima con l’Astrattismo Magico anni Novanta, e poi con le mostre tematiche, ha esposto con installazioni all’interno di gioielli dell’Architettura medievale e rinascimentale come: a Palazzo Ducale di Revere, alla Rocca Possente di Stellata, a Palazzo Pepoli di Trecenta, a Villa Badoer di Fratta Polesine, alla Rocca Estense di Finale Emilia e all’Abbazia del Polirone a San Benedetto Po.
A coronare il suo percorso artistico nel 2019 riceve il Premio Internazionale “De Agrò” alla carriera quale “Artista di Chiara Fama” nella Città di Troina, Sicilia. Una vasta documentazione letteraria accompagna in termini critici il suo percorso artistico seguito dai più grandi critici del Novecento e da un gruppo di storici impegnati ancora oggi, nel Terzo Millennio, a codificare le linee espressive della sua lunga ricerca nel campo pittorico e in quello scultoreo.
Come operatore culturale ha realizzato importanti rassegne di levatura nazionale ed internazionale, alcune ormai storicizzate.
Ha inoltre ricoperto dal 1980 al 2004 l’incarico di Direttore artistico della Biennale “Aldo Roncaglia” e della Galleria Civica d’Arte Moderna di San Felice sul Panaro (Rocca Estense); dove ha realizzato tramite donazioni da lui stesso sollecitate, una importante raccolta d’Arte Contemporanea permanente dalla seconda metà del ‘900 italiano ad oggi, con significative presenze di noti maestri ed artisti emergenti.