Brutta avventura, per fortuna a lieto fine, per 57 lupetti e coccinelle del gruppo Mirandola 2, impegnati nel campo estivo di Tugo di Berceto, sulle colline parmensi. I giovani scout, di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni, e i loro capi sono rientrati in tutta fretta giovedì 30 luglio, con tre giorni di anticipo sul programma, perché colpiti da disturbi gastrointestinali. Molti ragazzi e capi scout hanno manifestato dissenteria, febbre e vomito, per cause ancora in corso di accertamento. Nella notte dieci giovanissimi sono anche stati trasportati con due ambulanze al Pronto Soccorso pediatrico dell’Ospedale Maggiore di Parma. Per fortuna nessuno di loro ha avuto disturbi tali da dover rimanere ricoverato: le dimissioni sono avvenute intorno a mezzogiorno di giovedì 30. La capacità di reazione a questo imprevisto da parte dei capi scout, cui è andato il plauso dei genitori, ha permesso di mantenere sempre la situazione sotto controllo. Efficace anche l’intervento del personale del Maggiore. Per i genitori tanta apprensione (molti ragazzi erano alla prima vacanza lontani dalle famiglie), ma un grande sospiro di sollievo. Nella storia dello scoutismo mirandolese (secondo le testimonianze dei capi più anziani) non è la prima volta che un campo viene interrotto anzitempo: in una precedente edizione erano state le avverse condizioni atmosferiche a mettere fine alla vacanza.