Idea nata da lavoratori biomedicali legati al luminare mirandolese  

Un defibrillatore – di ultima generazione, controllato da remoto, collegato al 118 e dotato di manutenzione e ricambio necessari compresi nel costo – donato al Comune di Mirandola da un gruppo di lavoratori del biomedicale, in memoria del dottor Mario Veronesi. Il defibrillatore – su indicazione dei tecnici del Comune – verrà installato in centro storico, probabilmente in piazza Costituente e sarà ad uso pubblico, dunque facilmente raggiungibile e accessibile per chiunque. “Volevamo fare un bel gesto in memoria del dottor Veronesi, che amava le cose pratiche ed utili, nonché la sua città: Mirandola – racconta Maurizio Margaria, uno dei componenti del gruppo di donatori – perché tutti conoscevamo il dottore ed è merito suo se ognuno di noi ha fatto carriera. Così ho spiegato l’idea alla figlia Francesca e ha dato il suo assenso. Il nostro defibrillatore andrà ad aggiungersi ai 3 donati dal Rotary e ai 2 donati dai Lions di Mirandola, per un totale di 6 defibrillatori, nell’ambito di un progetto più ampio voluto dai due club mirandolesi e per cui ringrazio anche la dottoressa Menghini, del Pronto Soccorso dell’ospedale di Mirandola, e la dottoressa Roventini della farmacia mirandolese “Del Borghetto”.